Accanto al fenomeno della dismissione industriale, la dismissione commerciale emerge oggi come tema di lavoro per il riuso di alcune parti della città consolidata. In questo scenario, il demalling rappresenta l’insieme degli interventi finalizzati alla trasformazione di una struttura commerciale, prossima o già in dismissione, in “qualcos’altro” e definisce l’insieme delle strategie progettuali e delle politiche urbane in risposta al declino delle strutture commerciali di grandi dimensioni. Tuttavia, nonostante questa “retail apocalypse”, la maggior parte delle strategie che sono oggi attuate intervengono su un semplice re-style del contenitore. È dunque evidente la mancanza di una programmazione dell’invecchiamento delle strutture commerciali tale che queste diventano mediamente “datate” già dopo pochi anni l’apertura, rischiando così un prematuro fallimento e rappresentando un potenziale elemento di degrado urbano. In altre parole, l’aumento dei centri commerciali dismessi è indice non solo di un’economia in crisi ma anche di una città alla ricerca di nuove modalità di produzione. La dismissione commerciale è quindi un fenomeno che spinge a riflettere su come confrontarsi con le grandi superfici di vendita abbandonate, ipotizzando indirizzi strategici per l’intervento di riqualificazione dell’edificio e, più in generale, di rigenerazione urbana. In questa prospettiva, il demalling diventa efficace occasione progettuale per il rilancio del sistema territoriale del commercio anche nel contesto italiano caratterizzato da un lento ma emergente fenomeno di declino ed abbandono delle grandi strutture commercial
Dismissioni commerciali e rigenerazione urbana: il demalling in Piemonte / Sergio, Maria; Caldarice, Ombretta. - In: EYESREG. - ISSN 2239-3110. - ELETTRONICO. - 8:3(2018).
Dismissioni commerciali e rigenerazione urbana: il demalling in Piemonte
Ombretta Caldarice
2018
Abstract
Accanto al fenomeno della dismissione industriale, la dismissione commerciale emerge oggi come tema di lavoro per il riuso di alcune parti della città consolidata. In questo scenario, il demalling rappresenta l’insieme degli interventi finalizzati alla trasformazione di una struttura commerciale, prossima o già in dismissione, in “qualcos’altro” e definisce l’insieme delle strategie progettuali e delle politiche urbane in risposta al declino delle strutture commerciali di grandi dimensioni. Tuttavia, nonostante questa “retail apocalypse”, la maggior parte delle strategie che sono oggi attuate intervengono su un semplice re-style del contenitore. È dunque evidente la mancanza di una programmazione dell’invecchiamento delle strutture commerciali tale che queste diventano mediamente “datate” già dopo pochi anni l’apertura, rischiando così un prematuro fallimento e rappresentando un potenziale elemento di degrado urbano. In altre parole, l’aumento dei centri commerciali dismessi è indice non solo di un’economia in crisi ma anche di una città alla ricerca di nuove modalità di produzione. La dismissione commerciale è quindi un fenomeno che spinge a riflettere su come confrontarsi con le grandi superfici di vendita abbandonate, ipotizzando indirizzi strategici per l’intervento di riqualificazione dell’edificio e, più in generale, di rigenerazione urbana. In questa prospettiva, il demalling diventa efficace occasione progettuale per il rilancio del sistema territoriale del commercio anche nel contesto italiano caratterizzato da un lento ma emergente fenomeno di declino ed abbandono delle grandi strutture commercialPubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2714563
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