Memorie degli allievi del Regio Politecnico di Torino al Castello del Valentino

Il saggio restituisce note inedite sulle lapidi posate al Castelo del Valentino, in Torino, nel periodo compreso tra la Grande Guerra e il secondo conflitto mondiale. Negli anni Venti, infatti, il Politecnico di Torino, che ha al Valentino la sua sede istituzionale, dedica agli allievi scomparsi due lapidi posate nel Salone d'onore, al piano nobile, realizzate dal milanese Ludovico Pogliaghi affiancato da Gerolamo Poloni che, nel 1926, trasformano la fascia di base del principale spazio di rappresentanza della residenza di Cristina di Francia. Negli stessi anni, all'esterno, sotto i portici meridionali, è murata una croce in onore degli allievi scomparsi “in difesa della Vittoria“ ed è realizzata una targa marmorea per commemorare Damiano Chiesa, protomartire della redenzione trentina, ulteriore omaggio della scuola di ingegneria torinese ai suoi allievi caduti per la Patria.