Dedicato al volume dal titolo "L'Ordine Mauriziano", edito nel 1917 dopo una gestazione quasi quinquennale, e in occasione dei cento anni esatti dalla comparsa di quest'opera magistrale di Paolo Boselli, uomo politico di grande acume, determinazione e lunga carriera, che fu Primo Segretario del Gran Magistero dell'Ordine Mauriziano e della Corona d'Italia, l'articolo si pone in relazione con un altro, per mano di Cristina Scalon, dedicato al ruolo proprio in seno all'Ordine di Boselli, e a due schede - una di Margherita Bongiovanni ed Enrica Bodrato, l'altra di Enzo Ferraro - volte rispettivamente a mettere in luce il ruolo di Boselli nella costituzione del Politecnico di Torino e a delineare le celebrazioni che la municipalità torinese gli tributò all'atto della scomparsa. L'analisi del volume del 1917 permette di porre in corretta delazione - su base documentaria - l'impianto dell'opera e la sua genesi, abbastanza burrascosa, dimostrando l'assoluta preminenza del lavoro sia di sintesi sia analitico operato da Boselli a tutti i livelli della "cultura mauriziana", con particolare riferimento all'imponente patrimonio dell'antico ordine dinastico di Casa Savoia. Una sintesi in inglese è disponibile nella sezione terminale della rivista.

"L'Ordine Mauriziano" di Paolo Boselli: genesi e struttura di un volume capitale a cent'anni dalla sua pubblicazione / Devoti, Chiara. - In: STUDI PIEMONTESI. - ISSN 0392-7261. - STAMPA. - XLVI:2-217(2017), pp. 567-573. [10.26344/0392-7261.17-2.DEV]

"L'Ordine Mauriziano" di Paolo Boselli: genesi e struttura di un volume capitale a cent'anni dalla sua pubblicazione

Chiara Devoti
2017

Abstract

Dedicato al volume dal titolo "L'Ordine Mauriziano", edito nel 1917 dopo una gestazione quasi quinquennale, e in occasione dei cento anni esatti dalla comparsa di quest'opera magistrale di Paolo Boselli, uomo politico di grande acume, determinazione e lunga carriera, che fu Primo Segretario del Gran Magistero dell'Ordine Mauriziano e della Corona d'Italia, l'articolo si pone in relazione con un altro, per mano di Cristina Scalon, dedicato al ruolo proprio in seno all'Ordine di Boselli, e a due schede - una di Margherita Bongiovanni ed Enrica Bodrato, l'altra di Enzo Ferraro - volte rispettivamente a mettere in luce il ruolo di Boselli nella costituzione del Politecnico di Torino e a delineare le celebrazioni che la municipalità torinese gli tributò all'atto della scomparsa. L'analisi del volume del 1917 permette di porre in corretta delazione - su base documentaria - l'impianto dell'opera e la sua genesi, abbastanza burrascosa, dimostrando l'assoluta preminenza del lavoro sia di sintesi sia analitico operato da Boselli a tutti i livelli della "cultura mauriziana", con particolare riferimento all'imponente patrimonio dell'antico ordine dinastico di Casa Savoia. Una sintesi in inglese è disponibile nella sezione terminale della rivista.
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