Il trasporto è una delle principali innovazioni della storia umana: personale, animale o tecnologico, ha prodotto effetti tali da renderne impossibile la rinuncia. Se ciò è vero per la rivoluzione industriale, lo è ancor di più per quella digitale: l’immaterialità del software trasmette istantaneamente le informazioni, hardware e big data trasformano lo spostamento fisico definendo un nuovo modo di viaggiare. Automazione, auto a guida autonoma, mobilità elettrica, gestione dinamica dei mezzi, determinano la nascita del cosiddetto “terzo luogo”. Il mezzo di trasporto non è più oggetto passivo da condurre individualmente, ma strumento attivo, che lascia spazio e tempo per occuparci d’altro. Anche il movimento dei beni, accessori di esistenze sempre meno radicate, cambia: robotica e droni determineranno mobilità sempre meno complesse. Stabilire se e come questo accadrà è compito del design e non solo: la semplessità implica che più saperi conergano nel definire linee guida progettuali consapevoli.

La meta senza il mezzo / Valpreda, Fabrizio. - In: DIID. DISEGNO INDUSTRIALE INDUSTRIAL DESIGN. - ISSN 1594-8528. - STAMPA. - 61:(2016), pp. 118-123.

La meta senza il mezzo

VALPREDA, Fabrizio
2016

Abstract

Il trasporto è una delle principali innovazioni della storia umana: personale, animale o tecnologico, ha prodotto effetti tali da renderne impossibile la rinuncia. Se ciò è vero per la rivoluzione industriale, lo è ancor di più per quella digitale: l’immaterialità del software trasmette istantaneamente le informazioni, hardware e big data trasformano lo spostamento fisico definendo un nuovo modo di viaggiare. Automazione, auto a guida autonoma, mobilità elettrica, gestione dinamica dei mezzi, determinano la nascita del cosiddetto “terzo luogo”. Il mezzo di trasporto non è più oggetto passivo da condurre individualmente, ma strumento attivo, che lascia spazio e tempo per occuparci d’altro. Anche il movimento dei beni, accessori di esistenze sempre meno radicate, cambia: robotica e droni determineranno mobilità sempre meno complesse. Stabilire se e come questo accadrà è compito del design e non solo: la semplessità implica che più saperi conergano nel definire linee guida progettuali consapevoli.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2668176
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