La fondazione della scienza nuova può essere diversamente collocata tra il basso medioevo ed il tardo rinascimento. Infatti il ritorno in Europa delle tradizioni culturali del mondo antico, andate perse durante le invasioni barbariche (ovvero le migrazioni di popoli germanici, slavi e d’origine mongola) e l’alto medioevo, avviene ad opera della scienza araba, con il contributo d’antecedenti mediazioni bizantine, persiane ed indiane. D’altra parte, la fondazione di una nuova scienza, basata su un suo proprio metodo scientifico, è datata alla fine del ‘500 (con l’opera fondamentale di Galileo) e si colloca soprattutto nel ‘600 francese (il secolo d’oro, dominato dalla figura di Cartesio). La scienza si sviluppa poi notevolmente nel tardo ‘600, con l’opera di Leibniz e Newton, e trova la sua strutturazione filosofica nel ‘700 (il secolo dei lumi), ad opera di Kant. Innumerevoli personaggi, da Keplero a Fermat e Pascal, come pure da Eulero e Lagrange a Gauss, popolano questo periodo fecondo che può dirsi solennemente concluso con l’Enciclopedia (o Dizionario ragionato delle Scienze, delle Arti e dei Mestieri) di Denis Diderot e Jean-Baptiste Le Rond D’Alembert
La formazione della scienza nuova dai primordi al Settecento (parte II) / Bellone, Tamara; Mussio, Luigi. - In: L'UNIVERSO. - ISSN 0042-0409. - 2:anno XCIII(2013), pp. 322-347.
La formazione della scienza nuova dai primordi al Settecento (parte II)
BELLONE, Tamara;MUSSIO, Luigi
2013
Abstract
La fondazione della scienza nuova può essere diversamente collocata tra il basso medioevo ed il tardo rinascimento. Infatti il ritorno in Europa delle tradizioni culturali del mondo antico, andate perse durante le invasioni barbariche (ovvero le migrazioni di popoli germanici, slavi e d’origine mongola) e l’alto medioevo, avviene ad opera della scienza araba, con il contributo d’antecedenti mediazioni bizantine, persiane ed indiane. D’altra parte, la fondazione di una nuova scienza, basata su un suo proprio metodo scientifico, è datata alla fine del ‘500 (con l’opera fondamentale di Galileo) e si colloca soprattutto nel ‘600 francese (il secolo d’oro, dominato dalla figura di Cartesio). La scienza si sviluppa poi notevolmente nel tardo ‘600, con l’opera di Leibniz e Newton, e trova la sua strutturazione filosofica nel ‘700 (il secolo dei lumi), ad opera di Kant. Innumerevoli personaggi, da Keplero a Fermat e Pascal, come pure da Eulero e Lagrange a Gauss, popolano questo periodo fecondo che può dirsi solennemente concluso con l’Enciclopedia (o Dizionario ragionato delle Scienze, delle Arti e dei Mestieri) di Denis Diderot e Jean-Baptiste Le Rond D’AlembertPubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2592188
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