L’articolo parte dalla constatazione del ruolo sempre più centrale assunto nelle scienze sociali dal concetto di “resilienza” con riferimento alle situazioni post-emergenziali. Infatti è sempre più frequente un approccio che privilegia l’analisi delle capacità di una comunità di far fronte all’impatto di un disastro, piuttosto che concentrarsi unicamente sui fattori di vulnerabilità. Tuttavia, la resilienza viene spesso intesa in modi diversi, che producono difficoltà di comparazione tra i diversi contributi. Facendo riferimento a tale situazione, l’articolo si compone di due parti. Nella prima si svolgono alcune riflessioni teoriche sul concetto di resilienza e sulle sue possibili ambivalenze, giungendo a proporre un modello interpretativo che ne evidenzia soprattutto gli aspetti dinamici. Nella seconda parte, sulla scorta dei chiarimenti prima proposti, vengono svolte alcune considerazioni sui casi più recenti di emergenze sismiche di ampio livello registratesi in Italia: il terremoto dell’Aquila del 2009 e quello emiliano del 2012.
Resilienza e vulnerabilità nella fase dell’emergenza e della ricostruzione / Mela, Alfredo. - In: CULTURE DELLA SOSTENIBILITÀ. - ISSN 1972-5817. - STAMPA. - 7:13(2014), pp. 241-252. [10.7402/CdS.13.056]
Resilienza e vulnerabilità nella fase dell’emergenza e della ricostruzione
MELA, Alfredo
2014
Abstract
L’articolo parte dalla constatazione del ruolo sempre più centrale assunto nelle scienze sociali dal concetto di “resilienza” con riferimento alle situazioni post-emergenziali. Infatti è sempre più frequente un approccio che privilegia l’analisi delle capacità di una comunità di far fronte all’impatto di un disastro, piuttosto che concentrarsi unicamente sui fattori di vulnerabilità. Tuttavia, la resilienza viene spesso intesa in modi diversi, che producono difficoltà di comparazione tra i diversi contributi. Facendo riferimento a tale situazione, l’articolo si compone di due parti. Nella prima si svolgono alcune riflessioni teoriche sul concetto di resilienza e sulle sue possibili ambivalenze, giungendo a proporre un modello interpretativo che ne evidenzia soprattutto gli aspetti dinamici. Nella seconda parte, sulla scorta dei chiarimenti prima proposti, vengono svolte alcune considerazioni sui casi più recenti di emergenze sismiche di ampio livello registratesi in Italia: il terremoto dell’Aquila del 2009 e quello emiliano del 2012.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2562746
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