L'articolo parte da una valutazione dei pregi e dei difetti delle politiche urbane che, a partire dagli '90, hanno favorito la partecipazione di cittadini nei processi decisionali che riguardano piani, progetti, politiche. Per quanto vengano riconosciuti i punti di debolezza di tali politiche, l'articolo propone alcune idee per un loro rilancio, pur in condizioni mutate anche a casua dell'attuale condizione di crisi. In particolare, viene riconosciuta la rinnovata necessità di definire politiche volte all'inclusione dei soggetti più deboli, attraverso azioni di regia pubblica che vadano in quella direzione.
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http://hdl.handle.net/11583/2505112
Titolo: | Città partecipate: un possibile dialogo |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Rivista: | |
Abstract: | L'articolo parte da una valutazione dei pregi e dei difetti delle politiche urbane che, a partire dagli '90, hanno favorito la partecipazione di cittadini nei processi decisionali che riguardano piani, progetti, politiche. Per quanto vengano riconosciuti i punti di debolezza di tali politiche, l'articolo propone alcune idee per un loro rilancio, pur in condizioni mutate anche a casua dell'attuale condizione di crisi. In particolare, viene riconosciuta la rinnovata necessità di definire politiche volte all'inclusione dei soggetti più deboli, attraverso azioni di regia pubblica che vadano in quella direzione. |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |
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