Le reti di stazioni permanenti rivestono un ruolo fondamentale per un vasto numero di applicazioni connesse con l'infomobilità, quali ad esempio il tracciamento di veicoli che trasportano merci pericolose, l'ausilio ai mezzi di soccorso, le applicazioni di catasto delle strade e dei sentieri. L'obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare il comportamento che hanno ricevitori a singola frequenza (e laddove possibile a doppia costellazione, GPS e Glonass), prodotti dalle principali ditte costruttrici operanti in Italia, all'interno di reti GNSS con maglie a dimensioni distinte. In particolare si sono analizzate reti con interdistanze tipiche delle tradizionali reti egionali (50-60 km), con passo tipico della Rete Dinamica Nazionale (100 km) e con maglie di circa 150 km. Sono stati analizzati sia i più comuni prodotti di rete (correzioni da stazione più vicina e VRS) sia le correzioni EGNOS provenienti dai satelliti geostazionari europei
L'uso di stazioni GNSS a grande interdistanza per scopi di media precisione / Manzino, Ambrogio; Dabove, Paolo; De Agostino, Mattia. - In: BOLLETTINO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA. - ISSN 1721-971X. - STAMPA. - 2:1(2012), pp. 35-53.
L'uso di stazioni GNSS a grande interdistanza per scopi di media precisione
MANZINO, AMBROGIO;DABOVE, PAOLO;DE AGOSTINO, MATTIA
2012
Abstract
Le reti di stazioni permanenti rivestono un ruolo fondamentale per un vasto numero di applicazioni connesse con l'infomobilità, quali ad esempio il tracciamento di veicoli che trasportano merci pericolose, l'ausilio ai mezzi di soccorso, le applicazioni di catasto delle strade e dei sentieri. L'obiettivo del presente lavoro è quello di analizzare il comportamento che hanno ricevitori a singola frequenza (e laddove possibile a doppia costellazione, GPS e Glonass), prodotti dalle principali ditte costruttrici operanti in Italia, all'interno di reti GNSS con maglie a dimensioni distinte. In particolare si sono analizzate reti con interdistanze tipiche delle tradizionali reti egionali (50-60 km), con passo tipico della Rete Dinamica Nazionale (100 km) e con maglie di circa 150 km. Sono stati analizzati sia i più comuni prodotti di rete (correzioni da stazione più vicina e VRS) sia le correzioni EGNOS provenienti dai satelliti geostazionari europeiFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2503134
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