Gli studi epidemiologici hanno evidenziato una relazione lineare tra il particolato aerodisperso e gli effetti sulla salute dell’uomo. E’ dunque interessante comprendere quale sia realmente il rischio a cui va incontro la popolazione esposta ad importanti sorgenti quali i cantieri di scavo in area urbana, per la costruzione di edifici ed infrastrutture finalizzate alla riqualificazione urbana. La metodologia di valutazione del rischio sanitario, definita dall’OMS nelle linee guida sulla qualità dell’aria per l’Europa, è stata applicata per valutare i possibili effetti sanitari da esposizioni al PM10 per le concentrazioni medie giornaliere ≥ di 50 µg/m3 e ≥ di 100 µg/m3 per tre giorni consecutivi e per aumenti di 10 µg/m3. La presenza del cantiere rileva, indipendentemente dal superamento dei valori limite stabiliti dalla legge, un aumento del rischio sulla salute. Non risulta peraltro individuato un valore di concentrazione di PM10, attribuibile ad una sorgente aggiuntiva (quale in cantiere) sotto il quale sicuramente non ci sia danno. Lo scopo della presente ricerca è dunque quello di stimolare il dibattito e le decisioni delle autorità pubbliche, al fine di approfondire e gestire le problematiche relative al particolato aerodisperso.
“Safety health impacts of particulate matter from excavation work sites” / Pizzo, Giuseppe; Clerico, Marina. - In: AMERICAN JOURNAL OF ENVIRONMENTAL SCIENCES. - ISSN 1553-345X. - ELETTRONICO. - 8:4(2012), pp. 466-472. [10.3844/ajessp.2012.466.472]
“Safety health impacts of particulate matter from excavation work sites”
PIZZO, GIUSEPPE;CLERICO, MARINA
2012
Abstract
Gli studi epidemiologici hanno evidenziato una relazione lineare tra il particolato aerodisperso e gli effetti sulla salute dell’uomo. E’ dunque interessante comprendere quale sia realmente il rischio a cui va incontro la popolazione esposta ad importanti sorgenti quali i cantieri di scavo in area urbana, per la costruzione di edifici ed infrastrutture finalizzate alla riqualificazione urbana. La metodologia di valutazione del rischio sanitario, definita dall’OMS nelle linee guida sulla qualità dell’aria per l’Europa, è stata applicata per valutare i possibili effetti sanitari da esposizioni al PM10 per le concentrazioni medie giornaliere ≥ di 50 µg/m3 e ≥ di 100 µg/m3 per tre giorni consecutivi e per aumenti di 10 µg/m3. La presenza del cantiere rileva, indipendentemente dal superamento dei valori limite stabiliti dalla legge, un aumento del rischio sulla salute. Non risulta peraltro individuato un valore di concentrazione di PM10, attribuibile ad una sorgente aggiuntiva (quale in cantiere) sotto il quale sicuramente non ci sia danno. Lo scopo della presente ricerca è dunque quello di stimolare il dibattito e le decisioni delle autorità pubbliche, al fine di approfondire e gestire le problematiche relative al particolato aerodisperso.File | Dimensione | Formato | |
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