Il cantiere di per sé può essere assimilato a un sistema complesso. Vale a dire che chi è responsabile della impostazione e della organizzazione di un cantiere si trova ad affrontare una realtà che può essere non solo complicata ma veramente complessa. A ben vedere infatti si può constatare come la corretta interpretazione del progetto attraverso un valido momento realizzativo corrisponda, anche inconsapevolmente da chi opera, alla procedura per affrontare e risolvere un sistema complesso, cioè: 1. individuazione delle fasi significative, delle azioni particolari da prevedere e loro organizzazione in successioni temporali e in momenti paralleli; definizione della propedeuticità di una fase rispetto all’altra, ecc.; 2. rigoroso approfondimento di ogni singola fase, capacità di descrivere nei dettagli ogni azione, particolarmente le più significative; 3. capacità di saper gestire l’intera operazione e quindi capacità di operare rigorose sintesi nonostante la molteplicità degli esiti di ogni singola azione. Il testo affronta le diverse problematiche relative alla conduzione del Cantiere trattando con ottiche specifiche gli argomenti legati alla edificazione ex-novo, al recupero dell’edilizia esistente, alle valenze emergenti tra gli elaborati di progetto esecutivo e costruttivo, agli aspetti economici, normativi, legislativi. La trattazione metodologica dei singoli temi è supportata da un insieme di casi studio legati a esperienze professionali dirette, vissute non solo come luogo di costruzione dell’oggetto progettato ma anche come luogo di sperimentazione di metodi di indagine e di tecniche realizzative atti ad arricchire il bagaglio culturale/professionale di quanti –geometri, architetti, ingegneri- operano responsabilmente nel settore. Gli interventi sull’esistente possono prevedere molte attività e tra queste principalmente attività di riorganizzazione distributiva, di recupero e salvaguardia dell’immagine, ecc. Per ognuna di queste il cantiere deve prevedere un proprio allestimento finalizzato. E’ peraltro evidente che con grande frequenza questi tipi di attività sono associati a interventi di consolidamento statico. Anzi questi ultimi ovviamente precedono qualsiasi tipo di intervento, dimostrandosi quindi tra i più frequenti e molte volte con carattere di assoluta priorità. E’ parso opportuno affrontare il tema affidandosi principalmente alla illustrazione di alcuni casi di studio. Quanto illustrato è frutto esclusivamente di esperienze professionali selezionate in lunghi anni di attività e individuate per la loro efficacia ai fini sia didattici che scientifici. I casi studio qui presentati riguardano: - il consolidamento di una bigattiera a Rocchetta Tanaro; - le opere provvisionali e l’intervento di consolidamento della torre campanaria di Trinità; - il consolidamento della torre del Motturone a Cavallermaggiore.

5 Il cantiere per il consolidamento strutturale, per il recupero e il restauro / Pistone, Giuseppe; Ribaldone, Marilena - In: Il cantiere edile. Prassi-Innovazione-Esperienze / Bardelli P.G., Coppo S.. - Palermo : Dario Flaccovio Editore s.r.l., 2010. - ISBN 9788857900131. - pp. 317-339

5 Il cantiere per il consolidamento strutturale, per il recupero e il restauro

PISTONE, Giuseppe;RIBALDONE, MARILENA
2010

Abstract

Il cantiere di per sé può essere assimilato a un sistema complesso. Vale a dire che chi è responsabile della impostazione e della organizzazione di un cantiere si trova ad affrontare una realtà che può essere non solo complicata ma veramente complessa. A ben vedere infatti si può constatare come la corretta interpretazione del progetto attraverso un valido momento realizzativo corrisponda, anche inconsapevolmente da chi opera, alla procedura per affrontare e risolvere un sistema complesso, cioè: 1. individuazione delle fasi significative, delle azioni particolari da prevedere e loro organizzazione in successioni temporali e in momenti paralleli; definizione della propedeuticità di una fase rispetto all’altra, ecc.; 2. rigoroso approfondimento di ogni singola fase, capacità di descrivere nei dettagli ogni azione, particolarmente le più significative; 3. capacità di saper gestire l’intera operazione e quindi capacità di operare rigorose sintesi nonostante la molteplicità degli esiti di ogni singola azione. Il testo affronta le diverse problematiche relative alla conduzione del Cantiere trattando con ottiche specifiche gli argomenti legati alla edificazione ex-novo, al recupero dell’edilizia esistente, alle valenze emergenti tra gli elaborati di progetto esecutivo e costruttivo, agli aspetti economici, normativi, legislativi. La trattazione metodologica dei singoli temi è supportata da un insieme di casi studio legati a esperienze professionali dirette, vissute non solo come luogo di costruzione dell’oggetto progettato ma anche come luogo di sperimentazione di metodi di indagine e di tecniche realizzative atti ad arricchire il bagaglio culturale/professionale di quanti –geometri, architetti, ingegneri- operano responsabilmente nel settore. Gli interventi sull’esistente possono prevedere molte attività e tra queste principalmente attività di riorganizzazione distributiva, di recupero e salvaguardia dell’immagine, ecc. Per ognuna di queste il cantiere deve prevedere un proprio allestimento finalizzato. E’ peraltro evidente che con grande frequenza questi tipi di attività sono associati a interventi di consolidamento statico. Anzi questi ultimi ovviamente precedono qualsiasi tipo di intervento, dimostrandosi quindi tra i più frequenti e molte volte con carattere di assoluta priorità. E’ parso opportuno affrontare il tema affidandosi principalmente alla illustrazione di alcuni casi di studio. Quanto illustrato è frutto esclusivamente di esperienze professionali selezionate in lunghi anni di attività e individuate per la loro efficacia ai fini sia didattici che scientifici. I casi studio qui presentati riguardano: - il consolidamento di una bigattiera a Rocchetta Tanaro; - le opere provvisionali e l’intervento di consolidamento della torre campanaria di Trinità; - il consolidamento della torre del Motturone a Cavallermaggiore.
2010
9788857900131
Il cantiere edile. Prassi-Innovazione-Esperienze
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