Partendo dal lavoro per l'edizione critica della traduzione vitruviana di Fabio Calvo per Raffaello, si dimostra come l'architettura dei secoli XV e XVI dipenda esclusivamente da codici vitruviani guasti e come le novità architettoniche derivino dagli "errori". Si propone la creazione di un'edizione in parallelo di tutti i codici superstiti del De architectura, l'edizione critica non essendo che di poco aiuto per chi si occupa di architettura rinascimentale.
Quel(s) Vitruve? Le De architectura au début du XVIe siècle à la lumière de la traduction de Fabio Calvo pour Raphaël / DI TEODORO, FRANCESCO PAOLO. - In: ALBERTIANA. - ISSN 1126-9588. - STAMPA. - XIV:(2011), pp. 121-141.
Quel(s) Vitruve? Le De architectura au début du XVIe siècle à la lumière de la traduction de Fabio Calvo pour Raphaël
DI TEODORO, FRANCESCO PAOLO
2011
Abstract
Partendo dal lavoro per l'edizione critica della traduzione vitruviana di Fabio Calvo per Raffaello, si dimostra come l'architettura dei secoli XV e XVI dipenda esclusivamente da codici vitruviani guasti e come le novità architettoniche derivino dagli "errori". Si propone la creazione di un'edizione in parallelo di tutti i codici superstiti del De architectura, l'edizione critica non essendo che di poco aiuto per chi si occupa di architettura rinascimentale.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2367403
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