Il contributo illustra e chiarisce temi e obiettivi del progetto di ricerca - coordinato dall’autore – volto a profilare la messa a punto di un quadro sistematico delle trasformazioni e degli sviluppi che, tra il 1848 e la fine del XIX, hanno interessato le principali città dell’Europa orientale con particolare attenzione ai centri che hanno fatto parte dell’impero Austro-ungarico. Propone uno studio comparato di alcune realtà urbane (Vienna, Budapest, Lubiana, Zagabria, Belgrado, Fiume, Trieste, Graz, Sarajevo, Gorizia, Udine) al fine di mettere in evidenza i progetti, i comportamenti, le scelte e gli esiti di una parte d’Europa che per la sua estensione geografica e territoriale e per la complessità plurinazionale delle sue componenti storico-culturali costituisce oggi una delle aree più ampie e complesse e, forse non ancora sufficientemente indagate, dell’Europa contemporanea. Nel saggio le storie di queste città sono sottoposte a un esercizio di “riscrittura” che mette in evidenza quattro temi: i rapporti tra potere militare e potere civile; le relazioni tra i progetti di espansione urbana e definizione delle reti infrastrutturali di trasporto; l’applicazione dei principi di “igiene” e di “decoro”; i protagonisti del cambiamento.
Capitali e province nell’Impero Austro-Ungarico. La transizione alla modernità / Fasoli, Vilma. - In: STORIA URBANA. - ISSN 0391-2248. - STAMPA. - 120-121:(2009), pp. 5-23.
Capitali e province nell’Impero Austro-Ungarico. La transizione alla modernità
FASOLI, VILMA
2009
Abstract
Il contributo illustra e chiarisce temi e obiettivi del progetto di ricerca - coordinato dall’autore – volto a profilare la messa a punto di un quadro sistematico delle trasformazioni e degli sviluppi che, tra il 1848 e la fine del XIX, hanno interessato le principali città dell’Europa orientale con particolare attenzione ai centri che hanno fatto parte dell’impero Austro-ungarico. Propone uno studio comparato di alcune realtà urbane (Vienna, Budapest, Lubiana, Zagabria, Belgrado, Fiume, Trieste, Graz, Sarajevo, Gorizia, Udine) al fine di mettere in evidenza i progetti, i comportamenti, le scelte e gli esiti di una parte d’Europa che per la sua estensione geografica e territoriale e per la complessità plurinazionale delle sue componenti storico-culturali costituisce oggi una delle aree più ampie e complesse e, forse non ancora sufficientemente indagate, dell’Europa contemporanea. Nel saggio le storie di queste città sono sottoposte a un esercizio di “riscrittura” che mette in evidenza quattro temi: i rapporti tra potere militare e potere civile; le relazioni tra i progetti di espansione urbana e definizione delle reti infrastrutturali di trasporto; l’applicazione dei principi di “igiene” e di “decoro”; i protagonisti del cambiamento.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2298036
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