Gli insediamenti produttivi sono diffusi capillarmente su tutto il territorio nazionale e sono stati trascurati, fin’ora, sia per le caratteristiche energetiche, sia in relazione all’impatto sul territorio che la loro immagine produce. L’articolo propone una lettura delle possibilità di impiego degli edifici a destinazione produttiva che potrebbero essere impiegati per ottenere una azione di mitigazione delle emissioni inquinanti. Il tema viene sviluppato indagando le possibilità di intervenire sull’involucro di tali edifici applicando tecnologie che ne consentirebbero la trasformazione da “barriera” prevalentemente protettiva in un sistema-filtro selettivo e polivalente, in grado di ottimizzare le interazioni tra microambiente interno e macroambiente esterno. L’involucro dell’edificio produttivo, proprio per le sue caratteristiche di omogeneità e di assenza di aperture, può fornire la base ideale per realizzare interventi di applicazione di superfici vegetali che rendono l’edificio stesso una sorta di giardino verticale. L’involucro così realizzato, oltre a contribuire al miglioramento delle prestazioni micro e macro-ambientali. può limitare l’impatto ambientale nel caso di insediamenti industriali collocati in zone di particolare pregio paesaggistico.
La riqualificazione sostenibile degli edifici industriali / Montacchini, ELENA PIERA; DE PAOLI, Orio. - In: IL PROGETTO SOSTENIBILE. - ISSN 1974-3327. - 20:(2008), pp. 58-63.
La riqualificazione sostenibile degli edifici industriali
MONTACCHINI, ELENA PIERA;DE PAOLI, ORIO
2008
Abstract
Gli insediamenti produttivi sono diffusi capillarmente su tutto il territorio nazionale e sono stati trascurati, fin’ora, sia per le caratteristiche energetiche, sia in relazione all’impatto sul territorio che la loro immagine produce. L’articolo propone una lettura delle possibilità di impiego degli edifici a destinazione produttiva che potrebbero essere impiegati per ottenere una azione di mitigazione delle emissioni inquinanti. Il tema viene sviluppato indagando le possibilità di intervenire sull’involucro di tali edifici applicando tecnologie che ne consentirebbero la trasformazione da “barriera” prevalentemente protettiva in un sistema-filtro selettivo e polivalente, in grado di ottimizzare le interazioni tra microambiente interno e macroambiente esterno. L’involucro dell’edificio produttivo, proprio per le sue caratteristiche di omogeneità e di assenza di aperture, può fornire la base ideale per realizzare interventi di applicazione di superfici vegetali che rendono l’edificio stesso una sorta di giardino verticale. L’involucro così realizzato, oltre a contribuire al miglioramento delle prestazioni micro e macro-ambientali. può limitare l’impatto ambientale nel caso di insediamenti industriali collocati in zone di particolare pregio paesaggistico.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1958075
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