Nel gennaio del 2000 ha preso avvio il progetto multi-disciplinare ed innovativo inerente all'area del Marchesato di Saluzzo (Piemonte, CN), zona parzialmente corrispondente ai limiti dell'attuale diocesi di Saluzzo. La strategia di fondo del progetto, tuttora in corso, cronologicamente inerente al Medioevo, è quella di applicare diverse esperienze operative e metodologiche utilizzando processi dì elaborazione, gestione, diffusione di informazio- ni e conoscenza intese come lettura integrata del territorio, partendo dall'esigenza basilare, per l'archeologia medievale, di comprendere le dinamiche insediative, economiche e sociali sovente legate a quelle risorse naturali che, senza dubbio, hanno influenzato la scelta di un sito. Il castello, l'abbazia, la chiesa, l'abitato etc., non sono stati considerati come "monumenti" a se stanti, ma in stretto rapporto con il loro contesto geo-territoriale: il carattere fortemente interdisciplinare ha fornito molteplici spuntidi ricerca e di applicazione per una zona,quella del Marchesato di Saluzzo, che presenta caratteristiche territoriali assai varie, compreso uno stretto legame con zone montane, quest'ultime da intendersi non come limite o confine, ma come aree cerniera di passaggio e scambio. Inoltre, le diverse discipline implicate nella ricerca costituiscono settori autonomi, ma perfettamente integrabili tra loro, come l'archeologia, la storia istituzionale, la geologia (compresa una parte relativa ai geositi), la botanica, la storia dell'arte, l'antropologia culturale, la geomatica per la corretta archiviazione informatica e georeferenziazione dei siti, lo studio del Web per l'inserimento dei dati in rete.
Per una lettura integrata del territorio: dalle fonti documentarie e materiali al WEB / Demarchi, Danilo; DI GANGI, G; Lebole, C. M.. - In: ARCHEOLOGIA MEDIEVALE. - ISSN 0390-0592. - XXXIII:(2006), pp. 501-508.
Per una lettura integrata del territorio: dalle fonti documentarie e materiali al WEB
DEMARCHI, DANILO;
2006
Abstract
Nel gennaio del 2000 ha preso avvio il progetto multi-disciplinare ed innovativo inerente all'area del Marchesato di Saluzzo (Piemonte, CN), zona parzialmente corrispondente ai limiti dell'attuale diocesi di Saluzzo. La strategia di fondo del progetto, tuttora in corso, cronologicamente inerente al Medioevo, è quella di applicare diverse esperienze operative e metodologiche utilizzando processi dì elaborazione, gestione, diffusione di informazio- ni e conoscenza intese come lettura integrata del territorio, partendo dall'esigenza basilare, per l'archeologia medievale, di comprendere le dinamiche insediative, economiche e sociali sovente legate a quelle risorse naturali che, senza dubbio, hanno influenzato la scelta di un sito. Il castello, l'abbazia, la chiesa, l'abitato etc., non sono stati considerati come "monumenti" a se stanti, ma in stretto rapporto con il loro contesto geo-territoriale: il carattere fortemente interdisciplinare ha fornito molteplici spuntidi ricerca e di applicazione per una zona,quella del Marchesato di Saluzzo, che presenta caratteristiche territoriali assai varie, compreso uno stretto legame con zone montane, quest'ultime da intendersi non come limite o confine, ma come aree cerniera di passaggio e scambio. Inoltre, le diverse discipline implicate nella ricerca costituiscono settori autonomi, ma perfettamente integrabili tra loro, come l'archeologia, la storia istituzionale, la geologia (compresa una parte relativa ai geositi), la botanica, la storia dell'arte, l'antropologia culturale, la geomatica per la corretta archiviazione informatica e georeferenziazione dei siti, lo studio del Web per l'inserimento dei dati in rete.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1639810
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