un inconsueto abbraccio

Una recensione su una mostra dei progetti di Pietro Derossi, tenutasi a Torino nel 2006 Il testo suggerisce, come chiave di lettura del lavoro di Pietro Derossi, tanto in architettura quanto nel disegno di arredi, l’idea di edifici, oggetti e spazi avvolgenti che, come il “Pratone” della GUFRAM - un divano in schiuma poliuretanica - attira e abbraccia chi lo usa, incorporandolo, così come le architetture incorporano il contesto fisico e i frammenti di storie che hanno intersecato il percorso del progetto. A rewiew of an exibition of Pietro Derossi’s architectural designs, held in Torino in 2006. The text suggests, as a keyword of Derossi’s work, both in architecture and furnishing, the idea of wrapping volumes and spaces that, like the GUFRAM “Pratone” - a sofa made of polyurethane foam - attracts and embraces the user, merging with him, like architectures merge with the fisical context and with the fragments of hystories that happened to interact with the design process.