Il saggio costituisce il primo profilo sistematico e organico relativo alla figura dell’architetto Carlo Randoni, attivo per la corte sabauda a cavallo tra Ancien Régime, Impero napoleonico e Restaurazione. Sulla base di una approfondita ricerca bibliografica e archivistica (iconografica e documentaria), viene delineata la carriera professionale di Randoni, da architetto assistente a Primo Architetto nel 1824, componendo un regesto delle opere – lette nel contesto dell’architettura coeva in Italia e in Europa - e dando luce a cantieri e interventi dimenticati come il completo riallestimento del Palazzo Tursi quale nuovo regio palazzo in Genova.
Per un profilo di Carlo Randoni (1755-1831), architetto di Vittorio Emanuele I di Savoia / Cornaglia, Paolo. - In: STUDI PIEMONTESI. - ISSN 0392-7261. - STAMPA. - XXXV/2:(2006), pp. 358-375.
Per un profilo di Carlo Randoni (1755-1831), architetto di Vittorio Emanuele I di Savoia
CORNAGLIA, Paolo
2006
Abstract
Il saggio costituisce il primo profilo sistematico e organico relativo alla figura dell’architetto Carlo Randoni, attivo per la corte sabauda a cavallo tra Ancien Régime, Impero napoleonico e Restaurazione. Sulla base di una approfondita ricerca bibliografica e archivistica (iconografica e documentaria), viene delineata la carriera professionale di Randoni, da architetto assistente a Primo Architetto nel 1824, componendo un regesto delle opere – lette nel contesto dell’architettura coeva in Italia e in Europa - e dando luce a cantieri e interventi dimenticati come il completo riallestimento del Palazzo Tursi quale nuovo regio palazzo in Genova.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/1532446
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