Gli ultimi decenni del Novecento sono stati segnati da un’esplosione di temi e direzioni di la-voro divergenti e contraddittori che questo libro, in parte, ripercorre, inseguendo parole, con-cetti, metafore; indagando progetti editoriali; ricostruendo polemiche e disaccordi. Rintrac-ciando la cultura del progetto dentro le forme tarde dell’avanguardia e nelle storie dei gruppi femministi e omosessuali degli anni settanta e ottanta, laboratori di dialogo che allora si di-cevano di autocoscienza: pratiche fondate su interpretazioni diverse dell’uguaglianza e dell’appartenenza, sempre a rischio di sfociare in nuove diseguaglianze e contrapposizioni. Nulla o quasi di questo è rimasto. La cultura urbanistica e architettonica è oggi veramente di-versa da quella di fine Novecento: diversi i temi che si sono imposti con una certa violenza; diverso il tono radicale di molte posizioni; diversa l’apertura per così dire geografica con l’irruzione di culture urbanistiche altre. Non è per una sorta di ricaduta positiva sull’oggi che mi sembra utile ripensare ciò che questo testo ripropone. O per una sorta di disistima del presente che troppo spesso sfocia in una drammaturgia del declino. Obiettivo è, più sempli-cemente, collocarsi in un atteggiamento pratico di ascolto di posizioni che hanno disegnato l’urbanistica italiana di fine Novecento. Consapevoli di una capacità parziale e limitata, sem-pre insufficiente a ricostruire l’intero intreccio di discorsi e di pratiche che accompagnano il progetto. Qualcosa la cui utilità si misura nelle riflessioni che genera. E sta quindi a chi legge, accertare. Questo libro è un omaggio alla cultura progettuale degli ultimi decenni del Novecento nell’apertura di temi che la connota, nella disarticolazione delle posizioni, nelle ambizioni certo sproporzionate al peso esercitato. Una cultura progettuale che non è riconducibile ad un unico sistema di valori, a una raccolta selezionata di biografie esemplari, a qualche racconto edificante.
Clandestine parentele / Bianchetti, C.. - STAMPA. - (2025), pp. 1-152.
Clandestine parentele
Bianchetti C.
2025
Abstract
Gli ultimi decenni del Novecento sono stati segnati da un’esplosione di temi e direzioni di la-voro divergenti e contraddittori che questo libro, in parte, ripercorre, inseguendo parole, con-cetti, metafore; indagando progetti editoriali; ricostruendo polemiche e disaccordi. Rintrac-ciando la cultura del progetto dentro le forme tarde dell’avanguardia e nelle storie dei gruppi femministi e omosessuali degli anni settanta e ottanta, laboratori di dialogo che allora si di-cevano di autocoscienza: pratiche fondate su interpretazioni diverse dell’uguaglianza e dell’appartenenza, sempre a rischio di sfociare in nuove diseguaglianze e contrapposizioni. Nulla o quasi di questo è rimasto. La cultura urbanistica e architettonica è oggi veramente di-versa da quella di fine Novecento: diversi i temi che si sono imposti con una certa violenza; diverso il tono radicale di molte posizioni; diversa l’apertura per così dire geografica con l’irruzione di culture urbanistiche altre. Non è per una sorta di ricaduta positiva sull’oggi che mi sembra utile ripensare ciò che questo testo ripropone. O per una sorta di disistima del presente che troppo spesso sfocia in una drammaturgia del declino. Obiettivo è, più sempli-cemente, collocarsi in un atteggiamento pratico di ascolto di posizioni che hanno disegnato l’urbanistica italiana di fine Novecento. Consapevoli di una capacità parziale e limitata, sem-pre insufficiente a ricostruire l’intero intreccio di discorsi e di pratiche che accompagnano il progetto. Qualcosa la cui utilità si misura nelle riflessioni che genera. E sta quindi a chi legge, accertare. Questo libro è un omaggio alla cultura progettuale degli ultimi decenni del Novecento nell’apertura di temi che la connota, nella disarticolazione delle posizioni, nelle ambizioni certo sproporzionate al peso esercitato. Una cultura progettuale che non è riconducibile ad un unico sistema di valori, a una raccolta selezionata di biografie esemplari, a qualche racconto edificante.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/3005219
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