La sicurezza urbana è divenuta una priorità strategica per le amministrazioni locali, con particolare attenzione alla microcriminalità e alla percezione di insicurezza nei contesti urbani. Questo studio indaga il ruolo della morfologia urbana nella prevenzione ambientale del crimine, focalizzandosi sui parchi pubblici di Torino. Attraverso il paradigma del Crime Prevention Through Environmental Design (CPTED), la ricerca propone un modello analitico basato su indicatori spazializzati di pericolosità, vulnerabilità ed esposizione, integrando dati da fonti pubbliche e private. Il confronto tra i parchi della Pellerina e del Valentino evidenzia come configurazioni spaziali, accessibilità, presenza di servizi e qualità progettuale influenzino significativamente la sicurezza percepita e oggettiva. I risultati preliminari suggeriscono che interventi di rigenerazione urbana, se orientati alla sicurezza e alla resilienza, possono generare esternalità positive e rafforzare la coesione sociale. Il lavoro propone raccomandazioni progettuali e linee guida per integrare la sicurezza nella pianificazione degli spazi verdi urbani, contribuendo a una visione multidisciplinare e inclusiva della progettazione urbana.
Morfologia urbana e sicurezza: la prevenzione ambientale del crimine nei parchi pubblici di Torino / Nino, Andrea (ACCADEMIA). - In: FARE spazio_DARE spazio in Urbanistica / Pisano C., De Luca G.. - ELETTRONICO. - Roma : INU, 2025. - ISBN 978-88-7603-270-7. - pp. 82-85
Morfologia urbana e sicurezza: la prevenzione ambientale del crimine nei parchi pubblici di Torino
Nino, Andrea
2025
Abstract
La sicurezza urbana è divenuta una priorità strategica per le amministrazioni locali, con particolare attenzione alla microcriminalità e alla percezione di insicurezza nei contesti urbani. Questo studio indaga il ruolo della morfologia urbana nella prevenzione ambientale del crimine, focalizzandosi sui parchi pubblici di Torino. Attraverso il paradigma del Crime Prevention Through Environmental Design (CPTED), la ricerca propone un modello analitico basato su indicatori spazializzati di pericolosità, vulnerabilità ed esposizione, integrando dati da fonti pubbliche e private. Il confronto tra i parchi della Pellerina e del Valentino evidenzia come configurazioni spaziali, accessibilità, presenza di servizi e qualità progettuale influenzino significativamente la sicurezza percepita e oggettiva. I risultati preliminari suggeriscono che interventi di rigenerazione urbana, se orientati alla sicurezza e alla resilienza, possono generare esternalità positive e rafforzare la coesione sociale. Il lavoro propone raccomandazioni progettuali e linee guida per integrare la sicurezza nella pianificazione degli spazi verdi urbani, contribuendo a una visione multidisciplinare e inclusiva della progettazione urbana.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/3005127
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