Il saggio esplora la problematica della conservazione dell’architettura storica alpina articolandosi su tre livelli: un tentativo di costruzione del quadro di riferimento, culturale e normativo, una riflessione sulle fragilità e potenzialità del patrimonio costruito montano, l’illustrazione di esperienze di ricerca e progetti per una possibile conservazione integrata. Il saggio, originariamente posto in apertura al volume “Studi e ricerche per il sistema territoriale alpino occidentale”, a cura di Chiara Devoti, Monica Naretto, Mauro Volpiano, ANCSA, Gubbio, 2015, è stato riproposto, dieci anni dopo, nel Volume n. 01-2025 della Collana Documenti ANCSA, di cui si riporta la nota del curatore: “Nel 2015 la sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’ANCSA sviluppò un’ampia riflessione, con il contributo di studiose e studiosi di variegata provenienza, sul tema degli insediamenti alpini storici, tra crisi della residenzialità dei piccoli comuni, vecchi e nuovi modelli economici di sviluppo, processi di patrimonializzazione e trasformazione del paesaggio, marginalizzazione e potenziali nuove sfide dei territori montani. Ne scaturì un volume densissimo, di quasi 600 pagine: Studi e ricerche per il sistema territoriale alpino occidentale. A distanza di un decennio, molte delle questioni allora trattate sono ancora attuali e, anzi, talvolta i problemi si sono ulteriormente acuiti in conseguenza degli eventi recenti, in primis la pandemia esplosa nel 2020. Lo dimostra anche la consultazione online del testo nella sua forma elettronica, una risorsa gratuita sul sito dell’ANCSA tuttora frequentemente utilizzata. È parso dunque giustificato riproporre, in una forma più snella, alcune riflessioni di carattere generale che appaiono ancora utili al dibattito sul tema, estraendo e ripubblicando una selezione di saggi di respiro più generale e metodologico, senza nulla togliere al rilievo degli altri contributi, tuttavia in gran parte legati a luoghi e progetti specifici di quel momento. Il poderoso volume del 2015, che resta disponibile in tutta la sua articolata ricchezza di contenuti e casi studio locali, era stato anche il primo, nella storia ultradecennale dell’Associazione, a vedere ANCSA diventare editore in proprio, avendo sino a quel momento affidato le proprie pubblicazioni e ricerche a case editrici specializzate. È stato l’inizio di un percorso che di lì a poco ha visto ulteriori affinamenti del nostro prodotto editoriale, sino alla configurazione attuale delle due collane “Documenti” e “Temi e ricerche”, la prima delle quali ospita ora questo testo che affianca l’originale anche nella numerazione, essendo indicato, retroattivamente, come il primo della serie. Si restituisce così omogeneità all’intera collana, ma soprattutto si ripropone l’urgenza della valorizzazione sostenibile dei nuclei e del paesaggio storico montano, sempre da affinare e implementare. Nella composizione del nuovo volume, la scelta editoriale è stata quella di non modificare i contenuti originari, lasciando i testi invariati, sebbene in alcuni casi potranno mancare le connessioni con altri contributi originariamente inseriti nell’opera, ma che possono essere ancora facilmente ritrovati. Per facilitare la comprensione dell’originario contesto dei saggi ripubblicati, si è deciso di riportare, in appendice, le introduzioni alle quattro sessioni del convegno. Questo volume è dedicato alla memoria di Roberto Gambino, figura fondamentale della nostra associazione, per molti anni animatore del dibattito sui beni culturali e il paesaggio e che quel testo, già da presidente emerito della sezione Piemonte, aveva seguito e sostenuto”.

Il patrimonio architettonico delle alpi occidentali: luogo storico dell’abitare, risorsa attiva / Naretto, Monica (ANCSA DOCUMENTI). - In: Riabitare la montagna. Studi e ricerche per il sistema territoriale alpino occidentale / Volpiano M.. - STAMPA. - Gubbio : ANCSA, 2025. - ISBN 978-88-941080-3-3. - pp. 32-52

Il patrimonio architettonico delle alpi occidentali: luogo storico dell’abitare, risorsa attiva

Naretto Monica
2025

Abstract

Il saggio esplora la problematica della conservazione dell’architettura storica alpina articolandosi su tre livelli: un tentativo di costruzione del quadro di riferimento, culturale e normativo, una riflessione sulle fragilità e potenzialità del patrimonio costruito montano, l’illustrazione di esperienze di ricerca e progetti per una possibile conservazione integrata. Il saggio, originariamente posto in apertura al volume “Studi e ricerche per il sistema territoriale alpino occidentale”, a cura di Chiara Devoti, Monica Naretto, Mauro Volpiano, ANCSA, Gubbio, 2015, è stato riproposto, dieci anni dopo, nel Volume n. 01-2025 della Collana Documenti ANCSA, di cui si riporta la nota del curatore: “Nel 2015 la sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’ANCSA sviluppò un’ampia riflessione, con il contributo di studiose e studiosi di variegata provenienza, sul tema degli insediamenti alpini storici, tra crisi della residenzialità dei piccoli comuni, vecchi e nuovi modelli economici di sviluppo, processi di patrimonializzazione e trasformazione del paesaggio, marginalizzazione e potenziali nuove sfide dei territori montani. Ne scaturì un volume densissimo, di quasi 600 pagine: Studi e ricerche per il sistema territoriale alpino occidentale. A distanza di un decennio, molte delle questioni allora trattate sono ancora attuali e, anzi, talvolta i problemi si sono ulteriormente acuiti in conseguenza degli eventi recenti, in primis la pandemia esplosa nel 2020. Lo dimostra anche la consultazione online del testo nella sua forma elettronica, una risorsa gratuita sul sito dell’ANCSA tuttora frequentemente utilizzata. È parso dunque giustificato riproporre, in una forma più snella, alcune riflessioni di carattere generale che appaiono ancora utili al dibattito sul tema, estraendo e ripubblicando una selezione di saggi di respiro più generale e metodologico, senza nulla togliere al rilievo degli altri contributi, tuttavia in gran parte legati a luoghi e progetti specifici di quel momento. Il poderoso volume del 2015, che resta disponibile in tutta la sua articolata ricchezza di contenuti e casi studio locali, era stato anche il primo, nella storia ultradecennale dell’Associazione, a vedere ANCSA diventare editore in proprio, avendo sino a quel momento affidato le proprie pubblicazioni e ricerche a case editrici specializzate. È stato l’inizio di un percorso che di lì a poco ha visto ulteriori affinamenti del nostro prodotto editoriale, sino alla configurazione attuale delle due collane “Documenti” e “Temi e ricerche”, la prima delle quali ospita ora questo testo che affianca l’originale anche nella numerazione, essendo indicato, retroattivamente, come il primo della serie. Si restituisce così omogeneità all’intera collana, ma soprattutto si ripropone l’urgenza della valorizzazione sostenibile dei nuclei e del paesaggio storico montano, sempre da affinare e implementare. Nella composizione del nuovo volume, la scelta editoriale è stata quella di non modificare i contenuti originari, lasciando i testi invariati, sebbene in alcuni casi potranno mancare le connessioni con altri contributi originariamente inseriti nell’opera, ma che possono essere ancora facilmente ritrovati. Per facilitare la comprensione dell’originario contesto dei saggi ripubblicati, si è deciso di riportare, in appendice, le introduzioni alle quattro sessioni del convegno. Questo volume è dedicato alla memoria di Roberto Gambino, figura fondamentale della nostra associazione, per molti anni animatore del dibattito sui beni culturali e il paesaggio e che quel testo, già da presidente emerito della sezione Piemonte, aveva seguito e sostenuto”.
2025
978-88-941080-3-3
Riabitare la montagna. Studi e ricerche per il sistema territoriale alpino occidentale
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