Il testo propone una rilettura critica dell’urbanistica occidentale, tradizionalmente fondata sulle categorie di identità e separazione, attraverso l’introduzione del paradigma del “progetto relazionale”. Ripercorrendo gli archetipi di Ippodamo e Romolo, l'autore analizza l’evoluzione dell’urbanistica moderna come risposta tecnica e funzionalista alle crisi dell’industrializzazione. Di fronte alle sfide dell’Antropocene – collasso climatico, diseguaglianze, migrazioni – viene proposto un cambio di paradigma: pensare il territorio come volume ecologico, abitato da molteplici soggettività (umane, animali, vegetali, minerali, idriche, atmosferiche) interagenti in forme complesse e interdipendenti. Il progetto relazionale si fonda su affetti, processualità, coesistenza, e giustizia ecologica, rigettando l’idea di un futuro lineare per abbracciare l’incertezza come spazio fertile del “non-ancora”. Un’alternativa ontologica e pragmatica, orientata alla produzione di infrastrutture della vita e condizioni di abitabilità condivisa.

Un progetto relazionale / A Relational Project / Cerruti But, Michele - In: Inhabiting Future Frictions / Boano C., Cerruti But M., Ciaffi D., Fardin J.I., Peragine R.L.. - STAMPA. - Siracusa : Lettera Ventidue, 2025. - ISBN 9791256440467. - pp. 32-57

Un progetto relazionale / A Relational Project

Cerruti But, Michele
2025

Abstract

Il testo propone una rilettura critica dell’urbanistica occidentale, tradizionalmente fondata sulle categorie di identità e separazione, attraverso l’introduzione del paradigma del “progetto relazionale”. Ripercorrendo gli archetipi di Ippodamo e Romolo, l'autore analizza l’evoluzione dell’urbanistica moderna come risposta tecnica e funzionalista alle crisi dell’industrializzazione. Di fronte alle sfide dell’Antropocene – collasso climatico, diseguaglianze, migrazioni – viene proposto un cambio di paradigma: pensare il territorio come volume ecologico, abitato da molteplici soggettività (umane, animali, vegetali, minerali, idriche, atmosferiche) interagenti in forme complesse e interdipendenti. Il progetto relazionale si fonda su affetti, processualità, coesistenza, e giustizia ecologica, rigettando l’idea di un futuro lineare per abbracciare l’incertezza come spazio fertile del “non-ancora”. Un’alternativa ontologica e pragmatica, orientata alla produzione di infrastrutture della vita e condizioni di abitabilità condivisa.
2025
9791256440467
Inhabiting Future Frictions
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