Greenery. Il Disegno della Resilienza. La Resilienza del Disegno intreccia la disciplina del Disegno con le sfide più urgenti della contemporaneità, focalizzando l’attenzione sul contributo tanto invisibile quanto potente del verde in ambito urbano. In un’epoca segnata da crisi ambientali, sociali e culturali, le aree verdi non si configurano solo come presenza decorativa o di raccordo con il paesaggio, ma assumono un valore strategico nella costruzione di spazi resilienti, sostenibili e inclusivi, agendo come dispositivo progettuale e culturale in grado di rigenerare, di prendersi cura delle persone. La riflessione si sviluppa lungo una duplice traiettoria: da un lato viene indagata la capacità progettuale di inserire infrastrutture verdi nei paesaggi urbani e nell’abitare contemporaneo (Il Disegno della Resilienza); dall’altro, viene evidenziato come la pratica del Disegno, nelle sue molteplici forme e contaminazioni, sia capace di reinventarsi, di volta in volta, come linguaggio capace di esprimere un significato, atto a indagare, consolidare memorie, prefigurare scenari (La Resilienza del Disegno). Questa tensione reciproca attiva un dialogo continuo tra progetto e contesto, tra intenzionalità e adattamento. L’indagine si propone di inquadrare il tema secondo un approccio ampio e diversificato, avvalendosi di una prospettiva multidisciplinare volta a restituire un quadro complesso e stratificato delle implicazioni spaziali, sociali, simboliche e rappresentative nei processi di trasformazione della città consolidata.
Greenery. Il Disegno della Resilienza. La Resilienza del Disegno / Ugliotti, Francesca Maria. - ELETTRONICO. - (2025).
Greenery. Il Disegno della Resilienza. La Resilienza del Disegno.
Ugliotti, Francesca Maria
2025
Abstract
Greenery. Il Disegno della Resilienza. La Resilienza del Disegno intreccia la disciplina del Disegno con le sfide più urgenti della contemporaneità, focalizzando l’attenzione sul contributo tanto invisibile quanto potente del verde in ambito urbano. In un’epoca segnata da crisi ambientali, sociali e culturali, le aree verdi non si configurano solo come presenza decorativa o di raccordo con il paesaggio, ma assumono un valore strategico nella costruzione di spazi resilienti, sostenibili e inclusivi, agendo come dispositivo progettuale e culturale in grado di rigenerare, di prendersi cura delle persone. La riflessione si sviluppa lungo una duplice traiettoria: da un lato viene indagata la capacità progettuale di inserire infrastrutture verdi nei paesaggi urbani e nell’abitare contemporaneo (Il Disegno della Resilienza); dall’altro, viene evidenziato come la pratica del Disegno, nelle sue molteplici forme e contaminazioni, sia capace di reinventarsi, di volta in volta, come linguaggio capace di esprimere un significato, atto a indagare, consolidare memorie, prefigurare scenari (La Resilienza del Disegno). Questa tensione reciproca attiva un dialogo continuo tra progetto e contesto, tra intenzionalità e adattamento. L’indagine si propone di inquadrare il tema secondo un approccio ampio e diversificato, avvalendosi di una prospettiva multidisciplinare volta a restituire un quadro complesso e stratificato delle implicazioni spaziali, sociali, simboliche e rappresentative nei processi di trasformazione della città consolidata.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/3001228
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