La ricerca intrapresa è stata rivolta ad indagare il ruolo assunto da Sinibaldo Fieschi poi Innocenzo IV in qualità di committente di opere architettoniche e di interventi a carattere urbano. La carriera papale, contrastata dalle lotte contro Federico II, che lo portarono per diverso tempo lontano da Roma, è caratterizzata da fasi a volte concitate che non permisero un impegno costante nell’ambito della committenza architettonica. L’interesse per l’architettura che Sinibaldo Fieschi sviluppò sia come cardinale sia come pontefice non riguarda le potenzialità espressive e compositive del costruire o le caratteristiche funzionaliliturgiche dell’edificio, ma il ruolo di strumento al servizio delle diverse realtà ecclesiali (diocesi e comunità cenobitiche) con cui Innocenzo IV interagisce, direttamente o a distanza, anche per consolidare il suo pontificato. Per questo motivo le imprese edilizie che promuove assumono una importanza notevole, segno di uno stile di governo che si attua per interventi puntuali e sempre molto efficaci soprattutto, ma non esclusivamente, a favore degli Ordini Mendicanti.
Ubi est papa, ibi est Roma. Innocenzo IV, l’architettura e la città nella prima metà del Duecento / Beltramo, Silvia; Guidarelli, Gianmario - In: INNOCENZO IV E GLI ORDINI MENDICANTISTAMPA. - Spoleto : Fondazione Centro italiano di studi sull’alto medioevo, 2024. - ISBN 978-88-6809-432-4. - pp. 315-348
Ubi est papa, ibi est Roma. Innocenzo IV, l’architettura e la città nella prima metà del Duecento
Beltramo, Silvia;
2024
Abstract
La ricerca intrapresa è stata rivolta ad indagare il ruolo assunto da Sinibaldo Fieschi poi Innocenzo IV in qualità di committente di opere architettoniche e di interventi a carattere urbano. La carriera papale, contrastata dalle lotte contro Federico II, che lo portarono per diverso tempo lontano da Roma, è caratterizzata da fasi a volte concitate che non permisero un impegno costante nell’ambito della committenza architettonica. L’interesse per l’architettura che Sinibaldo Fieschi sviluppò sia come cardinale sia come pontefice non riguarda le potenzialità espressive e compositive del costruire o le caratteristiche funzionaliliturgiche dell’edificio, ma il ruolo di strumento al servizio delle diverse realtà ecclesiali (diocesi e comunità cenobitiche) con cui Innocenzo IV interagisce, direttamente o a distanza, anche per consolidare il suo pontificato. Per questo motivo le imprese edilizie che promuove assumono una importanza notevole, segno di uno stile di governo che si attua per interventi puntuali e sempre molto efficaci soprattutto, ma non esclusivamente, a favore degli Ordini Mendicanti.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Ubi est papa, ibi est Roma. Innocenzo IV, l’architettura e la città nella prima metà del Duecento
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