Il progetto del Politecnico di Torino in coordinamento con il CNR-IRPI ha mirato alla documentazione 3D di aree del parco della Spina Verde di Como impiegando numerosi sistemi di rilievo metrico 3D. L’obiettivo comune condiviso con la comunità scientifica degli archeologi di migliorare la conoscenza del sito proto-urbano della Spina Verde di Como, attivo durante il primo millennio a.C, è stato prefigurato innanzitutto mediante la realizzazione di un volo LiDAR e fotogrammetrico da elicottero per la generazione di un modello 3D dell’area del parco e relativa ortofoto alla scala nominale almeno pari a 1:1000, per ottenere una descrizione più chiara della situazione micro-topografica del sito. La criticità dovuta alla fitta coltre vegetata viene superata grazie all’utilizzo di sensori Lidar con lunghezze d’onda capaci di penetrare la vegetazione, quando questa non sia in pieno sviluppo, per restituire anche la configurazione del terreno La seconda fase di studio è stata una campagna di misure terrestri (maggio 2022), che si è configurata anche come progetto formativo in quanto è stato coinvolto il team studentesco DIRECT del Politecnico di Torino. Le tecniche integrate LiDAR e fotogrammetriche, nonché l’uso di fotogrammetria UAV ed equipaggiamenti MMS basati su SLAM, sono stati applicati in numerosi siti caratterizzati da evidenze archeologiche esposte, per la realizzazione di modelli di documentazione multi-scala fino al dettaglio archeologico (scale nominali 1:50 e maggiori).

Tecnologie di mapping 3D aeree e terrestri per la documentazione di siti protostorici nel parco della Spina Verde di Como / Spano', Antonia - In: Ri-trovamenti. 7000 anni di storia comense. catalogo della mostra. / F. Butti, B. Grassi, S. Jorio. - STAMPA. - Como : Società archeologica comense, 2023. - ISBN 9788885643772. - pp. 35-38

Tecnologie di mapping 3D aeree e terrestri per la documentazione di siti protostorici nel parco della Spina Verde di Como

Antonia Spano'
2023

Abstract

Il progetto del Politecnico di Torino in coordinamento con il CNR-IRPI ha mirato alla documentazione 3D di aree del parco della Spina Verde di Como impiegando numerosi sistemi di rilievo metrico 3D. L’obiettivo comune condiviso con la comunità scientifica degli archeologi di migliorare la conoscenza del sito proto-urbano della Spina Verde di Como, attivo durante il primo millennio a.C, è stato prefigurato innanzitutto mediante la realizzazione di un volo LiDAR e fotogrammetrico da elicottero per la generazione di un modello 3D dell’area del parco e relativa ortofoto alla scala nominale almeno pari a 1:1000, per ottenere una descrizione più chiara della situazione micro-topografica del sito. La criticità dovuta alla fitta coltre vegetata viene superata grazie all’utilizzo di sensori Lidar con lunghezze d’onda capaci di penetrare la vegetazione, quando questa non sia in pieno sviluppo, per restituire anche la configurazione del terreno La seconda fase di studio è stata una campagna di misure terrestri (maggio 2022), che si è configurata anche come progetto formativo in quanto è stato coinvolto il team studentesco DIRECT del Politecnico di Torino. Le tecniche integrate LiDAR e fotogrammetriche, nonché l’uso di fotogrammetria UAV ed equipaggiamenti MMS basati su SLAM, sono stati applicati in numerosi siti caratterizzati da evidenze archeologiche esposte, per la realizzazione di modelli di documentazione multi-scala fino al dettaglio archeologico (scale nominali 1:50 e maggiori).
2023
9788885643772
Ri-trovamenti. 7000 anni di storia comense. catalogo della mostra.
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