La modellazione BIM è stata una rivoluzione nel settore delle nuove costruzioni. Processi di progettazione, coordinamento, documentazione, costruzione e gestione dell’opera sono stati ottimizzati grazie a questa metodologia. Nonostante questo enorme successo, la modellazione BIM rappresenta ancora una sfida per molti potenziali utenti, come possono essere i gestori di infrastrutture stradali. Questo è dovuto al fatto che la natura e le caratteristiche della metodologia BIM differiscono considerevolmente tra strutture di nuova costruzione e strutture esistenti come accade ad esempio per i ponti. Tecniche innovative per rappresentare l’infrastruttura nella sua condizione reale esistente risultano necessarie per una corretta ed efficace modellazione. Si presentano ancora oggi sfide importanti quando si prova a definire il corretto livello di dettaglio del modello, al fine di un suo ottimale utilizzo nell’ambito del ciclo di vita dell’opera. Esso a tendere, dovrebbe infatti diventare, soprattutto per le strutture critiche quali ad esempio i ponti, un “archivio storico dinamico digitale dell’opera reale”, a servizio dei soggetti deputati alla gestione. All’interno del modello dovrebbero a tal fine quindi confluire informazioni non solo di tipo progettuale e costruttivo, ma anche relative allo stato di utilizzo, alle attività ispettive e di prova, di monitoraggio e di manutenzione, parametri essenziali che consentono di pervenire ad una valutazione dello stato di sicurezza; esse però richiedono la raccolta, la catalogazione e la gestione di una grande quantità di dati e di informazioni. In questo capitolo si presenta un’introduzione ai concetti di base per la digitalizzazione delle informazioni e il contesto attuale dei ponti esistenti. Si prosegue poi con l’illustrazione di esempi pratici dell’utilizzo di tecniche innovative per la creazione di modelli informativi di ponti esistenti con procedure di rilievo tipo Scan-to-BIM/Mesh-to-BIM per l’utilizzo del BIM per monitoraggio strutturale. Per concludere si riportano considerazioni sulle problematiche riscontrate con indicazione delle possibili soluzioni e spunti di ricerca e sviluppo futuri.

IL MODELLO BIM QUALE ARCHIVIO STORICO DINAMICO DIGITALE DELL’OPERA, FINALIZZATO ALLA VALUTAZIONE E AL MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE DEI PONTI

RODRIGUEZ POLANIA DANIEL;TONDOLO FRANCESCO;OSELLO ANNA;TRINCIANTI CLAUDIO
2024

Abstract

La modellazione BIM è stata una rivoluzione nel settore delle nuove costruzioni. Processi di progettazione, coordinamento, documentazione, costruzione e gestione dell’opera sono stati ottimizzati grazie a questa metodologia. Nonostante questo enorme successo, la modellazione BIM rappresenta ancora una sfida per molti potenziali utenti, come possono essere i gestori di infrastrutture stradali. Questo è dovuto al fatto che la natura e le caratteristiche della metodologia BIM differiscono considerevolmente tra strutture di nuova costruzione e strutture esistenti come accade ad esempio per i ponti. Tecniche innovative per rappresentare l’infrastruttura nella sua condizione reale esistente risultano necessarie per una corretta ed efficace modellazione. Si presentano ancora oggi sfide importanti quando si prova a definire il corretto livello di dettaglio del modello, al fine di un suo ottimale utilizzo nell’ambito del ciclo di vita dell’opera. Esso a tendere, dovrebbe infatti diventare, soprattutto per le strutture critiche quali ad esempio i ponti, un “archivio storico dinamico digitale dell’opera reale”, a servizio dei soggetti deputati alla gestione. All’interno del modello dovrebbero a tal fine quindi confluire informazioni non solo di tipo progettuale e costruttivo, ma anche relative allo stato di utilizzo, alle attività ispettive e di prova, di monitoraggio e di manutenzione, parametri essenziali che consentono di pervenire ad una valutazione dello stato di sicurezza; esse però richiedono la raccolta, la catalogazione e la gestione di una grande quantità di dati e di informazioni. In questo capitolo si presenta un’introduzione ai concetti di base per la digitalizzazione delle informazioni e il contesto attuale dei ponti esistenti. Si prosegue poi con l’illustrazione di esempi pratici dell’utilizzo di tecniche innovative per la creazione di modelli informativi di ponti esistenti con procedure di rilievo tipo Scan-to-BIM/Mesh-to-BIM per l’utilizzo del BIM per monitoraggio strutturale. Per concludere si riportano considerazioni sulle problematiche riscontrate con indicazione delle possibili soluzioni e spunti di ricerca e sviluppo futuri.
2024
9788868712914
BIM - PROCESSI INFORMATIVI PER LA COSTRUZIONE, LA GESTIONE, LA MANUTENZIONE E IL MONITORAGGIO DEI SISTEMI EDILIZI E INFRASTRUTTURALI
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