Il volume ragiona su di un aspetto capitale della strutturazione del territorio, fondamentale per la sua messa a coltura, ossia la gestione (regimentazione, derivazione, controllo) delle acque. Il tema, al di là del suo evidente interesse per gli ampi segni che ha lasciato sulle aree agricole, rappresenta tuttavia anche la palestra per la registrazione del processo di sempre maggiore specializzazione che le professioni tecniche incontrano dal pieno Ancien Régime alle soglie dell’Unità d’Italia. Si descrive così un processo articolato, che si attua all’interno di uno Stato, quello del Regno di Sardegna, saldamente ancorato alla tradizione, ma anche attento ad avviare riforme e a mantenere un saldo controllo sulla formazione dei tecnici, sempre con occhio attento alle scelte intraprese da altre monarchie europee o, ancora, dall’impero napoleonico, certamente foriero di profonde trasformazioni, non fosse che per l’istituzione delle écoles de guerre e l’introduzione del sistema metrico-decimale. In questo contesto l'Ordine Mauriziano, per la rilevante estensione delle proprietà amministrate, per la continuità di gestione e per il legame strettissimo con la casa regnante, nonché ancora per l’imponenza del suo archivio storico, rappresenta un campo d’indagine privilegiato.

Controllo delle acque e gestione del territorio nelle “terre mauriziane”. Aspetti tecnici e infrastrutturazione tra XVIII secolo e Unità d’Italia / Bronzino, Giosue'. - STAMPA. - 7:(2024), pp. 1-315.

Controllo delle acque e gestione del territorio nelle “terre mauriziane”. Aspetti tecnici e infrastrutturazione tra XVIII secolo e Unità d’Italia

Bronzino, Giosue'
2024

Abstract

Il volume ragiona su di un aspetto capitale della strutturazione del territorio, fondamentale per la sua messa a coltura, ossia la gestione (regimentazione, derivazione, controllo) delle acque. Il tema, al di là del suo evidente interesse per gli ampi segni che ha lasciato sulle aree agricole, rappresenta tuttavia anche la palestra per la registrazione del processo di sempre maggiore specializzazione che le professioni tecniche incontrano dal pieno Ancien Régime alle soglie dell’Unità d’Italia. Si descrive così un processo articolato, che si attua all’interno di uno Stato, quello del Regno di Sardegna, saldamente ancorato alla tradizione, ma anche attento ad avviare riforme e a mantenere un saldo controllo sulla formazione dei tecnici, sempre con occhio attento alle scelte intraprese da altre monarchie europee o, ancora, dall’impero napoleonico, certamente foriero di profonde trasformazioni, non fosse che per l’istituzione delle écoles de guerre e l’introduzione del sistema metrico-decimale. In questo contesto l'Ordine Mauriziano, per la rilevante estensione delle proprietà amministrate, per la continuità di gestione e per il legame strettissimo con la casa regnante, nonché ancora per l’imponenza del suo archivio storico, rappresenta un campo d’indagine privilegiato.
2024
978-88-8262-342-5
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2992278