Biospeleologia. Guida alle tecniche di ricerca e atlante fotografico.

A 14 anni dalla pubblicazione dell’innovativo volume L’ambiente sotterraneo di Giachino e Vailati, questa guida colma finalmente una lacuna legata alla necessità di conoscere le principali tecniche di ricerca in campo, sia in grotta, sia in ambienti di superficie, di quella che, un tempo, era definita “fauna cavernicola”. Questi organismi, che ai più potrebbero sembrare alieni, hanno una morfologia particolare caratterizzata da cecità, depigmentazione e, spesso, dalla presenza di lunghe appendici. Biospeleologia parla di loro, delle loro incredibili forme di adattamento, dei loro ambienti e di tutte quelle tecniche di indagine naturalistica che i due autori hanno sperimentato (e spesso inventato) per poterli individuare, raccogliere e studiare.Essi sono semplicemente il risultato di lunghi processi evolutivi che li hanno portati ad essere in perfetta sintonia con gli eccezionali ambienti in cui vivono: microfessure delle rocce, MSS, grotte, cavità artificiali e acquiferi sotterranei. Il volume condivide le innovative e originali tecniche di indagine, applicate dagli autori nel corso di oltre 30 anni di ricerca naturalistica sugli organismi ipogei, che hanno permesso loro di scoprire decine di specie nuove per la scienza. La seconda parte dell’opera è rappresentata da un importante atlante fotografico delle principali specie della fauna sotterranea italiana, presentate in ordine sistematico. A questo si aggiunge un catalogo aggiornato di 475 specie degli ambienti sotterranei di Piemonte e Valle d’Aosta. Nella parte finale del testo sono trattate anche le basi tecniche della macrofotografia, con particolare riferimento alle tecniche e agli accorgimenti necessari per ritrarre dal vivo gli organismi ipogei senza sottoporli ad eccessivi stress.