Il presente saggio si pone l’obiettivo di gettare nuova luce sulla vicenda costruttiva settecentesca del Regio Arsenale di Torino ad opera del capitano di artiglieria Antonio Maria Felice Devincenti, incaricato dal re Carlo Emanuele III della trasformazione del palazzo nel 1736, attraverso l’indagine di fonti documentarie ed iconografiche inedite. Mentre il cantiere juvarriano è stato oggetto di analisi dalla recente storiografia (Borasi 2001; Gianasso 2018; Barberis 2021), l’arsenale di metà Settecento merita un ulteriore approfondimento rispetto a quanto finora noto. Olivero (1942) e Fara (2014) avevano contribuito ad introdurre alcune prime ipotesi di ricostruzione del palazzo in oggetto, incentrando le loro ricerche sul progetto di Devincenti negli anni successivi all’intervento di Juvarra sino agli anni Trenta dell’Ottocento, lasciando, però, questioni aperte in mancanza di documentazioni che potessero attestare effettive trasformazioni. Alla luce di nuovi ritrovamenti documentari ed iconografici si vuole ora indagare l’arsenale dagli anni Trenta del Settecento a fine XVIII secolo, cercando di chiarire, quanto più possibile, la complessa vicenda costruttiva sotto Devincenti. L’indagine prende le sue mosse dalla letteratura consolidata e si avvale di fonti documentarie inesplorate rintracciate presso l’Archivio di Stato di Torino e di fonti iconografiche inedite, tra cui disegni conservati presso l’Archivio Storico della Città di Torino, la Biblioteca dell’ISCAG di Roma e della Scuola di Applicazione di Torino, e l’Album Cantoregi, conservato presso la Bibliothèque du Génie a Vincennes e di recente ritrovamento.
Nuove indagini sul Regio arsenale di Torino sotto Antonio Maria Felice De Vincenti (1736-fine XVIII sec.) / Burgassi, Valentina - In: Il Palazzo dell'Arsenale di Torino. Un progetto europeo / Piccoli E., D'Orgeix E.. - STAMPA. - Genova : Sagep, 2023. - ISBN 979-12-5590-061-0. - pp. 101-121
Nuove indagini sul Regio arsenale di Torino sotto Antonio Maria Felice De Vincenti (1736-fine XVIII sec.)
Burgassi Valentina
2023
Abstract
Il presente saggio si pone l’obiettivo di gettare nuova luce sulla vicenda costruttiva settecentesca del Regio Arsenale di Torino ad opera del capitano di artiglieria Antonio Maria Felice Devincenti, incaricato dal re Carlo Emanuele III della trasformazione del palazzo nel 1736, attraverso l’indagine di fonti documentarie ed iconografiche inedite. Mentre il cantiere juvarriano è stato oggetto di analisi dalla recente storiografia (Borasi 2001; Gianasso 2018; Barberis 2021), l’arsenale di metà Settecento merita un ulteriore approfondimento rispetto a quanto finora noto. Olivero (1942) e Fara (2014) avevano contribuito ad introdurre alcune prime ipotesi di ricostruzione del palazzo in oggetto, incentrando le loro ricerche sul progetto di Devincenti negli anni successivi all’intervento di Juvarra sino agli anni Trenta dell’Ottocento, lasciando, però, questioni aperte in mancanza di documentazioni che potessero attestare effettive trasformazioni. Alla luce di nuovi ritrovamenti documentari ed iconografici si vuole ora indagare l’arsenale dagli anni Trenta del Settecento a fine XVIII secolo, cercando di chiarire, quanto più possibile, la complessa vicenda costruttiva sotto Devincenti. L’indagine prende le sue mosse dalla letteratura consolidata e si avvale di fonti documentarie inesplorate rintracciate presso l’Archivio di Stato di Torino e di fonti iconografiche inedite, tra cui disegni conservati presso l’Archivio Storico della Città di Torino, la Biblioteca dell’ISCAG di Roma e della Scuola di Applicazione di Torino, e l’Album Cantoregi, conservato presso la Bibliothèque du Génie a Vincennes e di recente ritrovamento.File | Dimensione | Formato | |
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