Valle d'Aosta: immagini della Modernità

Passando in rassegna la produzione architettonica valdostana della seconda metà del Novecento, appare con evidenza una molteplicità di linguaggi, culture e tendenze, ancora poco studiate, che sono state determinanti nella produzione del paesaggio costruito ancora oggi sotto i nostri occhi. Nel dopoguerra, le Alpi occidentali italiane, ed in particolare la Valle d’Aosta, sono state per l’architettura della Modernità un interessante campo di sperimentazione grazie anche ai temi emergenti di natura insediativa legati ai processi di modernizzazione della montagna. Lo studio delle opere selezionate dal Censimento nazionale delle architetture italiane del secondo Novecento – promosso dal Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo – ha consentito di delineare alcuni percorsi per interpretare l’evoluzione della cultura progettuale regionale in rapporto alle tematiche emergenti del Novecento. Le architetture sono messe in relazione con gli aspetti salienti della storia e della cultura locale, con i processi di modernizzazione e di patrimonializzazione, con le istanze di innovazione e di conservazione, con i riferimenti culturali e le realtà professionali, nel confronto continuo tra dinamiche locali e globali.