Alfonsina va al mare. Infrastruttura ciclabile e spazi pubblici lungo via Terracina

Il progetto mira ad attribuire alla via Terracina un doppio ruolo: spazio pubblico lineare d’accesso alla Mostra e, seguendo le indicazioni del Biciplan della città di Napoli, infrastruttura ciclabile facente parte della direttrice Vomero – Campi Flegrei. A questo scopo il progetto si organizza mediante due strati: una passerella ciclopedonale che, da piazza G. D’Annunzio fino all’incrocio con via Cuma a Fuorigrotta, serve spazi pubblici e servizi al quartiere come orti urbani e campi da gioco; una serie di rampe di accesso alla passerella che la collegano agli ingressi alla Mostra e, presso l’ingresso Nord, scavalcando via Terracina, la connettono all’area nella quale sarà realizzata la fermata della Linea 7 della metropolitana. Mentre la passerella è sostenuta da una teoria di setti murari disposti perpendicolarmente alla via Terracina, le rampe, portate da un traliccio metallico, sono orientate seguendo la maglia di fondazione della Mostra. I due disegni si giustappongono come strati archeologici: il primo rimanda alle grandi sostruzioni murarie romane, il secondo riprende i caratteri di alcune architetture razionaliste della Mostra. La loro combinazione dà forma agli spazi pubblici del progetto: la piazza triangolare su cui si affaccia la foresteria universitaria, la piazza rettangolare dell’ingresso dell’Esedra, la piazza circolare dell’ingresso Nord.