Tra rinnovamento urbano e visioni architettoniche: Torino e la costruzione di una capitale europea tra XVI e XVII secolo

Tra XVI e XVII secolo la ricerca di un perimetro istituzionale e fisico entro il quale far convivere forze che solo in apparenza tendono alla compattezza, caratterizza le dinamiche della corte dei Savoia e le politiche urbane dei primi anni di formazione della capitale. Rapporti di forza e debolezza lasciano tracce fisiche nella forma e nella costruzione di Torino, nel suo continuo rinnovamento, nei modelli che caratterizzano gli esiti architettonici e sull’immagine che ne viene diffusa, mostrando alterne scelte di scala e di rappresentazione delle politiche, oscillando tra forme di rinnovamento ampie ed episodi puntuali in cui la grande architettura si fa interprete di visioni che si spingono al di là della piccola capitale traguardando un orizzonte europeo. Il volume mette in gioco progetti architettonici e urbani, per una rilettura dei luoghi che ponga al centro fattori e attori che intrecciano il loro agire determinando il cambiamento, costruendo frammenti di discorso in cui comparare logiche e dinamiche che si sviluppano nel tempo.