L’appello alla transizione ecologica nelle logiche di sviluppo richiama alla necessità di reinterpretare approcci e “confini” tradizionali della governance urbana e territoriale, sempre troppo rigidi rispetto alle esigenze di questa diversa modalità del dispiegarsi dei problemi. Se per affrontare il problema di definire “zone” con una riconoscibile (identitaria) capacità istituzionale locale, efficace nel supportare il governo del territorio metropolitano, alcuni studi suggeriscono di puntare sulla capacità di cooperazione delle comunità a partire da politiche specifiche e pratiche volontarie (Caruso, Pede, Saccomani, 2018), altri studi, come quelli condotti nel contesto della ricerca “Eco-welfare e governance intercomunale. Il suolo come infrastruttura per la rigenerazione dei territori” hanno indagato modi e forme con cui l’integrazione metodologica e operativa del paradigma dei servizi ecosistemici nelle attività di governo del territorio possa costituire un efficace strumento di supporto decisionale per promuovere e sostenere nuovi modelli di sviluppo e pianificazione, ispirati alla sostenibilità della rigenerazione urbana e territoriale. Un approccio che, contemporaneamente, sa valorizzare le specificità dei territori ed evidenziare le interrelazioni territoriali complesse connesse ai flussi ecosistemici (Corrado, Lazzarini, Pantaloni, Giaimo, 2019).
Oltre i confini delle Zone omogenee: vocazione ecosistemica e rigenerazione urbano-territoriale nella Città metropolitana di Torino / Giaimo, Carolina; Pantaloni, Giulio Gabriele - In: La Città metropolitana di Torino e il ruolo di una nuova pianificazione / Barbieri C.A., Giaimo C., Voghera A.. - ELETTRONICO. - Roma : INU Edizioni, 2023. - ISBN 978-88-7603-243-1. - pp. 25-30
Oltre i confini delle Zone omogenee: vocazione ecosistemica e rigenerazione urbano-territoriale nella Città metropolitana di Torino
Giaimo, Carolina;Pantaloni, Giulio Gabriele
2023
Abstract
L’appello alla transizione ecologica nelle logiche di sviluppo richiama alla necessità di reinterpretare approcci e “confini” tradizionali della governance urbana e territoriale, sempre troppo rigidi rispetto alle esigenze di questa diversa modalità del dispiegarsi dei problemi. Se per affrontare il problema di definire “zone” con una riconoscibile (identitaria) capacità istituzionale locale, efficace nel supportare il governo del territorio metropolitano, alcuni studi suggeriscono di puntare sulla capacità di cooperazione delle comunità a partire da politiche specifiche e pratiche volontarie (Caruso, Pede, Saccomani, 2018), altri studi, come quelli condotti nel contesto della ricerca “Eco-welfare e governance intercomunale. Il suolo come infrastruttura per la rigenerazione dei territori” hanno indagato modi e forme con cui l’integrazione metodologica e operativa del paradigma dei servizi ecosistemici nelle attività di governo del territorio possa costituire un efficace strumento di supporto decisionale per promuovere e sostenere nuovi modelli di sviluppo e pianificazione, ispirati alla sostenibilità della rigenerazione urbana e territoriale. Un approccio che, contemporaneamente, sa valorizzare le specificità dei territori ed evidenziare le interrelazioni territoriali complesse connesse ai flussi ecosistemici (Corrado, Lazzarini, Pantaloni, Giaimo, 2019).File | Dimensione | Formato | |
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