Questo testo presenta i risultati di una serie di analisi svolte al fine di supportare lo studio del patrimonio ecclesiastico esposto a fattori di rischio territoriale. A livello metodologico, il contributo fa uso delle strumentazioni tipiche dell’analisi territoriale orientandosi alla costruzione di un framework conoscitivo composito, in quella “pluralità di lenti interpretative e valutative” necessaria a interpretare la complessità del tema dopo la ratifica della Convenzione di Faro da parte dell’Italia nel 2020, ed è stato integrato da un’esperienza in situ a contatto con la popolazione residente. L’area analizzata si compone dei tre comuni di Corniglio, Neviano degli Arduini e Tizzano Val Parma, nell’Appennino Tosco-Emiliano. Gli studi effettuati, af ancati a una descrizione sintetica delle principali stratificazioni storiche del territorio e del patrimonio, si sono concentrati sull’analisi delle dinamiche demografiche ed economiche e sulla rassegna della pianificazione vigente al fine di individuare tendenze e rischio potenziale per i beni immobili di interesse religioso presenti nell’area. I fenomeni sono stati evidenziati tramite elaborazioni cartografiche che restituiscono lo spaccato di un territorio soggetto a forte attività sismica e di frana, con dinamiche sociali tipiche delle aree interne quali lo spopolamento, l’invecchiamento della popolazione e la dipendenza dall’area urbana. Lo studio svolto si pone come applicazione di un metodo estendibile anche ad altri contesti territoriali, che vede le analisi effettuate come preliminari e di supporto alle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio ecclesiastico e – più in generale – di interesse religioso. Ulteriori estensioni metodologiche sono relative all’implementazione di una vera e propria indagine sociologica, quantitativa o qualitativa, che possa approfondire su una appropriata base statistica le relazioni che intercorrono tra territorio, patrimonio e percezione della popolazione residente.
Esperienze didattiche per l’analisi del patrimonio nel contesto territoriale: il workshop «Rischio territoriale e patrimonio culturale: pianificazione della prevenzione e rigenerazione del patrimonio culturale diffuso di interesse religioso» / Buccheri, Désirée Rosetta; Curreli, Giulia; Mondino, Lorenzo; Pizzorni, Maria; Scalas, Mattia - In: PATRIMONIO CULTURALE E RISCHIO Storia, analisi e prevenzione per un patrimonio resiliente / De Lucia G.. - ELETTRONICO. - Milano : CittàStudiEdizioni, 2023. - ISBN 9788825174618. - pp. 151-159
Esperienze didattiche per l’analisi del patrimonio nel contesto territoriale: il workshop «Rischio territoriale e patrimonio culturale: pianificazione della prevenzione e rigenerazione del patrimonio culturale diffuso di interesse religioso»
Curreli, Giulia;Mondino, Lorenzo;Pizzorni, Maria;Scalas, Mattia
2023
Abstract
Questo testo presenta i risultati di una serie di analisi svolte al fine di supportare lo studio del patrimonio ecclesiastico esposto a fattori di rischio territoriale. A livello metodologico, il contributo fa uso delle strumentazioni tipiche dell’analisi territoriale orientandosi alla costruzione di un framework conoscitivo composito, in quella “pluralità di lenti interpretative e valutative” necessaria a interpretare la complessità del tema dopo la ratifica della Convenzione di Faro da parte dell’Italia nel 2020, ed è stato integrato da un’esperienza in situ a contatto con la popolazione residente. L’area analizzata si compone dei tre comuni di Corniglio, Neviano degli Arduini e Tizzano Val Parma, nell’Appennino Tosco-Emiliano. Gli studi effettuati, af ancati a una descrizione sintetica delle principali stratificazioni storiche del territorio e del patrimonio, si sono concentrati sull’analisi delle dinamiche demografiche ed economiche e sulla rassegna della pianificazione vigente al fine di individuare tendenze e rischio potenziale per i beni immobili di interesse religioso presenti nell’area. I fenomeni sono stati evidenziati tramite elaborazioni cartografiche che restituiscono lo spaccato di un territorio soggetto a forte attività sismica e di frana, con dinamiche sociali tipiche delle aree interne quali lo spopolamento, l’invecchiamento della popolazione e la dipendenza dall’area urbana. Lo studio svolto si pone come applicazione di un metodo estendibile anche ad altri contesti territoriali, che vede le analisi effettuate come preliminari e di supporto alle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio ecclesiastico e – più in generale – di interesse religioso. Ulteriori estensioni metodologiche sono relative all’implementazione di una vera e propria indagine sociologica, quantitativa o qualitativa, che possa approfondire su una appropriata base statistica le relazioni che intercorrono tra territorio, patrimonio e percezione della popolazione residente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2978515