La condizione di insularità, la morfologia del territorio e i caratteri socioeconomici configurano la Sardegna come una sorta di periferia di periferie, dove l’ostacolo ai collegamenti extraregionali si aggiunge a difficoltà nel collegamento interno, con numerosi territori con scarsa dotazione di servizi in loco e infrastrutture insufficienti a garantire un accesso agevole ai pochi poli sovralocali. Le carenze imputabili alla scarsa accessibilità si accompagnano a una condizione di dipendenza dai centri urbani principali situati lungo alcuni tratti di costa, e si traducono in una tendenza allo spopolamento di intere aree della Sardegna, con flussi che si dirigono sia verso i centri più importanti sia al di fuori di un territorio regionale che risente di per sé di una condizione di perifericità rispetto ad altre regioni italiane. Questo insieme di fattori, unitamente a una protratta condizione di debolezza economica, bassi livelli di natalità, invecchiamento della popolazione, scarsa attrattività e abbandono scolastico, rappresenta un elemento di rischio notevole per il mantenimento del presidio del territorio, con conseguenze negative a medio e lungo termine sul paesaggio e sull’economia locale. In questo senso il settore agroalimentare, elemento fondamentale dell’economia isolana supportato anche dalla programmazione regionale e dai fondi comunitari, può fungere da elemento di contrasto all’abbandono dei territori interni della Sardegna incentivando non solo la produzione ma anche la comunicazione e la messa in rete delle realtà della filiera con l’ausilio di metodi e strumenti digitali innovativi. Tra le iniziative che si muovono in questa direzione figura Quality Find, piattaforma che offre servizi per l’integrazione di dati geografici, trasparenza e promozione rivolti alle aziende dell’agroalimentare sardo, mettendo in evidenza le produzioni DOP, IGP, PAT, Bio, Presìdi SlowFood ed eccellenze della ristorazione. La piattaforma si inserisce in quell’insieme di iniziative che cercano di contrastare la marginalizzazione e l’impoverimento del territorio con un potenziamento del settore agroalimentare e delle sue potenziali connessioni con altri settori, quali la promozione turistica del territorio.
Aree interne della Sardegna - Come l’imprenditoria digitale può supportare l’agroalimentare e il binomio qualità-territorio. Il caso Quality Find / Scalas, Mattia - In: Quaderno 18 - il paesaggio delle aree interne / Bonini, G; Pazzagli, R.. - STAMPA. - Gattatico : ISTITUTO ALCIDE CERVI - BIBLIOTECA ARCHIVIO EMILIO SERENI, 2022. - ISBN 978-88-944733-7-7. - pp. 327-334
Aree interne della Sardegna - Come l’imprenditoria digitale può supportare l’agroalimentare e il binomio qualità-territorio. Il caso Quality Find.
Scalas, Mattia
2022
Abstract
La condizione di insularità, la morfologia del territorio e i caratteri socioeconomici configurano la Sardegna come una sorta di periferia di periferie, dove l’ostacolo ai collegamenti extraregionali si aggiunge a difficoltà nel collegamento interno, con numerosi territori con scarsa dotazione di servizi in loco e infrastrutture insufficienti a garantire un accesso agevole ai pochi poli sovralocali. Le carenze imputabili alla scarsa accessibilità si accompagnano a una condizione di dipendenza dai centri urbani principali situati lungo alcuni tratti di costa, e si traducono in una tendenza allo spopolamento di intere aree della Sardegna, con flussi che si dirigono sia verso i centri più importanti sia al di fuori di un territorio regionale che risente di per sé di una condizione di perifericità rispetto ad altre regioni italiane. Questo insieme di fattori, unitamente a una protratta condizione di debolezza economica, bassi livelli di natalità, invecchiamento della popolazione, scarsa attrattività e abbandono scolastico, rappresenta un elemento di rischio notevole per il mantenimento del presidio del territorio, con conseguenze negative a medio e lungo termine sul paesaggio e sull’economia locale. In questo senso il settore agroalimentare, elemento fondamentale dell’economia isolana supportato anche dalla programmazione regionale e dai fondi comunitari, può fungere da elemento di contrasto all’abbandono dei territori interni della Sardegna incentivando non solo la produzione ma anche la comunicazione e la messa in rete delle realtà della filiera con l’ausilio di metodi e strumenti digitali innovativi. Tra le iniziative che si muovono in questa direzione figura Quality Find, piattaforma che offre servizi per l’integrazione di dati geografici, trasparenza e promozione rivolti alle aziende dell’agroalimentare sardo, mettendo in evidenza le produzioni DOP, IGP, PAT, Bio, Presìdi SlowFood ed eccellenze della ristorazione. La piattaforma si inserisce in quell’insieme di iniziative che cercano di contrastare la marginalizzazione e l’impoverimento del territorio con un potenziamento del settore agroalimentare e delle sue potenziali connessioni con altri settori, quali la promozione turistica del territorio.File | Dimensione | Formato | |
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