La rigenerazione della città. Esperienze del Politecnico di Torino

La ricerca affronta il tema della ridestinazione sociale e produttiva del sistema militare, da alcuni anni in via di dismissione. La stessa attualità del tema rende compatibile per le aree militari dismesse l’adozione di nuove funzioni in grado di assorbire una complessità comportamentale capace di intervenire sulle questioni urbane, ma anche sullo stato dell’emergenza civile che oggi rivendica, in una prioritaria accessibilità, nuove soluzioni distributive e nuovi modelli abitativi. I caratteri di questi ‘nuovi quartieri di sperimentazione’ potrebbero agire come solvente nei confronti dello stato critico raggiunto da alcune istituzioni totali (per l’assistenza ospedaliera, la degenza degli anziani, il sovraffollamento carcerario, il fenomeno migratorio) e promuovere al contempo nuovi rapporti di vita associata (reinserimento sociale e lavorativo, residenza temporanea e studentesca, servizi collettivi, ecc.). In quest’ottica, gli approfondimenti progettuali proposti – la riconversione delle strutture militari di Torino e Milano, ma anche i casi studio di altri contesti (la Caserma Mercanti di Appiano e le aree Logistica e Prügger, a Bolzano) –, oggetto di recenti esercitazioni didattiche (laboratori progettuali e tesi di laurea) svolte dagli studenti del Politecnico di Torino, vogliono considerarsi dimostrativi di un percorso alternativo che integrando competenze multidisciplinari (composizione architettonica, conservazione, restauro, analisi economica e valorizzazione), trova campo di confronto e di sinergia tra pubblico e privato restituendo all’Università e alla ricerca un ruolo di responsabilità nella programmazione delle nuove dotazioni funzionali per la città.