Nel corso del Seicento le molte città del nord della penisola italiana sono raffigurate all’interno di atlanti, di natura e fattura differenti. Le mappe, spesso copie di disegni militari che ormai hanno perso la valenza strategica, sono raccolte, divulgate e collezionate e testimoniano lavori di potenziamento dei circuiti bastionati, progetti o demolizioni. Giovanni Stefano Cantoni, autore di cui è ignota la biografia, redige quattro differenti atlanti, simili, ma non identici, oggi conservati in tre diversi archivi, la Biblioteca Nazionale Braidense a Milano, la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna e la British Library di Londra. Dei quattro atlanti uno soltanto è stato indagato in un saggio del 2003. During the seventeenth century many cities of the northern Italian peninsula are represented in atlases so different. The maps, often copies of military drawings that have lost their strategic value, are disseminated and collected. They are the witnesses to the work of strengthening of bastioned circuits, projects or demolitions. Giovanni Stefano Cantoni, artist whose biography is unknown, draws up four different atlases, similar, but not identical, now kept in three different archives, the Braidense National Library in Milan, the Austrian National Library in Vienna and the British Library in London. Of the four atlases only one, to date, has been investigated in an essay of 2003.
Quattro atlanti, un autore. Giovanni Stefano Cantoni e l’immagine della città nella lombardia del Seicento / Dameri, Annalisa - In: Il Tesoro delle Città Strenna 2021 / Mais S.. - ELETTRONICO. - Wuppertal : Steinhäuser Verlag // Editore, 2021. - ISBN 978-3-942687-55-3. - pp. 120-135
Quattro atlanti, un autore. Giovanni Stefano Cantoni e l’immagine della città nella lombardia del Seicento
Dameri, Annalisa
2021
Abstract
Nel corso del Seicento le molte città del nord della penisola italiana sono raffigurate all’interno di atlanti, di natura e fattura differenti. Le mappe, spesso copie di disegni militari che ormai hanno perso la valenza strategica, sono raccolte, divulgate e collezionate e testimoniano lavori di potenziamento dei circuiti bastionati, progetti o demolizioni. Giovanni Stefano Cantoni, autore di cui è ignota la biografia, redige quattro differenti atlanti, simili, ma non identici, oggi conservati in tre diversi archivi, la Biblioteca Nazionale Braidense a Milano, la Österreichische Nationalbibliothek di Vienna e la British Library di Londra. Dei quattro atlanti uno soltanto è stato indagato in un saggio del 2003. During the seventeenth century many cities of the northern Italian peninsula are represented in atlases so different. The maps, often copies of military drawings that have lost their strategic value, are disseminated and collected. They are the witnesses to the work of strengthening of bastioned circuits, projects or demolitions. Giovanni Stefano Cantoni, artist whose biography is unknown, draws up four different atlases, similar, but not identical, now kept in three different archives, the Braidense National Library in Milan, the Austrian National Library in Vienna and the British Library in London. Of the four atlases only one, to date, has been investigated in an essay of 2003.File | Dimensione | Formato | |
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