L’Italia è uno straordinario laboratorio del diritto alla cura dei beni comuni. Circa un abitante su quattro nel nostro Paese gode realmente di questo diritto quando questo libro viene pubblicato, perché in teoria abita in luoghi dove è possibile proporre ai propri amministratori pubblici di contribuire ad azioni di cura di beni comuni, tanto materiali quanto immateriali. Ma davvero è un diritto che sappiamo di avere, di non avere, di non avere ancora? Questo libro lavora su tale (in)consapevolezza. Vi si racconta lo spaccato territoriale del Polesine. Sempre in Veneto vi sono città in cui su questo diritto alla cura si sta lavorando usando per davvero il Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni (ad esempio Verona) oppure no, pur avendolo adottato da anni (ad esempio Venezia). Come nel resto della penisola, si tratta di aree urbane: è infatti lì che molto più frequentemente si concentrano l’attenzione e l’azione. È inedito che al centro della ricerca-azione si metta non una città ma un territorio, come qui coraggiosamente si è scelto di fare. Questo è un libro attorno all’acqua, bene comune per eccellenza.
Introduzione / Ciaffi, D.. - STAMPA. - (2021), pp. 8-11.
Introduzione
Ciaffi D.
2021
Abstract
L’Italia è uno straordinario laboratorio del diritto alla cura dei beni comuni. Circa un abitante su quattro nel nostro Paese gode realmente di questo diritto quando questo libro viene pubblicato, perché in teoria abita in luoghi dove è possibile proporre ai propri amministratori pubblici di contribuire ad azioni di cura di beni comuni, tanto materiali quanto immateriali. Ma davvero è un diritto che sappiamo di avere, di non avere, di non avere ancora? Questo libro lavora su tale (in)consapevolezza. Vi si racconta lo spaccato territoriale del Polesine. Sempre in Veneto vi sono città in cui su questo diritto alla cura si sta lavorando usando per davvero il Regolamento per l’amministrazione condivisa dei beni comuni (ad esempio Verona) oppure no, pur avendolo adottato da anni (ad esempio Venezia). Come nel resto della penisola, si tratta di aree urbane: è infatti lì che molto più frequentemente si concentrano l’attenzione e l’azione. È inedito che al centro della ricerca-azione si metta non una città ma un territorio, come qui coraggiosamente si è scelto di fare. Questo è un libro attorno all’acqua, bene comune per eccellenza.File | Dimensione | Formato | |
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