Oggi produciamo e archiviamo un “diluvio di dati” che è all'origine di idee radicalmente contrastanti sulla possibilità di conoscere la città. Da un lato emerge un ambiente urbano sempre più differenziato, polimorfico, indicibile che mette in crisi concetti di città a lungo utilizzati. Di contro un forte ottimismo sta investendo la possibilità di descrivere e rappresentare nel dettaglio i fenomeni di cui la città è composta, nella fiducia che il flusso crescente di informazioni digitali sia la soluzione ai più importanti problemi della vita associata. Questa ambiguità richiede di riflettere su come costruiamo e usiamo la città virtuale, per vivere e conoscere quella reale. L’attività di ricerca descritta porta avanti esperimenti sui dispositivi con cui automatizziamo i processi di visualizzazione, classificazione e analisi. L'obiettivo è indagare come intelligenza artificiale, realtà aumentata e altre tecnologie che presuppongono modelli informativi dello spazio condizionino la nostra comprensione dell’ambiente urbano e delle sue rappresentazioni, e se questi strumenti possano essere impiegati in modi diversi, costruendo nuove interpretazioni e chiarendo alcune finalità della città immateriale.
Strumenti e modelli tra spazio fisico e città virtuale / Palma, Valerio - In: La città immateriale / Poli C.. - STAMPA. - Conegliano : Anteferma Edizioni S.r.l., 2021. - ISBN 978-88-32050-58-5. - pp. 25-31
Strumenti e modelli tra spazio fisico e città virtuale
Valerio Palma
2021
Abstract
Oggi produciamo e archiviamo un “diluvio di dati” che è all'origine di idee radicalmente contrastanti sulla possibilità di conoscere la città. Da un lato emerge un ambiente urbano sempre più differenziato, polimorfico, indicibile che mette in crisi concetti di città a lungo utilizzati. Di contro un forte ottimismo sta investendo la possibilità di descrivere e rappresentare nel dettaglio i fenomeni di cui la città è composta, nella fiducia che il flusso crescente di informazioni digitali sia la soluzione ai più importanti problemi della vita associata. Questa ambiguità richiede di riflettere su come costruiamo e usiamo la città virtuale, per vivere e conoscere quella reale. L’attività di ricerca descritta porta avanti esperimenti sui dispositivi con cui automatizziamo i processi di visualizzazione, classificazione e analisi. L'obiettivo è indagare come intelligenza artificiale, realtà aumentata e altre tecnologie che presuppongono modelli informativi dello spazio condizionino la nostra comprensione dell’ambiente urbano e delle sue rappresentazioni, e se questi strumenti possano essere impiegati in modi diversi, costruendo nuove interpretazioni e chiarendo alcune finalità della città immateriale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2903394