Adriano Olivetti, figura geniale e all’avanguardia, è ancor oggi un riferimento nella società contemporanea per la modernità del suo pensiero, nell’aver posto inedite radici culturali in diversi settori: dalla fabbrica, all’ambiente, all’architettura, al design e alla grafica, sino alla vita stessa della comunità. Un modello, il suo, in cui l’essere umano era al centro dell’azione aziendale, progettandone su diversi fronti il benessere, personale e collettivo, da elargire a ogni categoria, dai dirigenti agli operai, ai figli dei dipendenti. L’esplicita sua volontà di creare un dialogo tra chiunque gravitasse intorno all’Olivetti, divulgandone principi e idee per una modernizzazione della società, è denunciata nei suoi numerosi discorsi pubblici e negli scritti; parallelamente, tale volontà era amplificata attraverso la pubblicistica, la grafica, la pubblicità e la cinematografia, strumenti voluti al fine di ricercare e sperimentare espressioni comunicative decisamente moderne. Una ricerca, quasi una sfida, in cui Adriano ha coinvolto professionisti noti e non, come promotori dinamici di una comunicazione innovativa, onde diffondere la sua ampia visione sociale e non solo la sua produzione. Partendo da questi riferimenti e dai materiali prodotti in quel fruttuoso periodo della nostra cultura, letti nei loro valori ideologici, pratici ed espressivi, propongo qui, attraverso l’illustrazione, un viaggio nel tempo alla scoperta di quello spaccato storico così stimolante e multisfaccettato, intrapreso in un Atelier universitario. Un viaggio guidato e percorso attraverso il rapporto stretto tra conoscenza e visione, tra documenti, citazioni, suggestioni iconiche e approfondimenti scritti, che ha preso forma in differenti trame narrative, in cui l’illustrazione ha assunto il ruolo centrale nell’organizzare letture a più livelli di approfondimento. Ne risultano percorsi narrativi molto personali, in dialogo scalare tra l’insieme e ogni illustrazione, in equilibrio tra strutture grafico-compositive desunte dalle teorie percettive e della comunicazione e quel tocco di fantasia che segna l’impronta dell’architetto: da tutti emerge il valore primario dell’illustrazione come guida di percorsi espressivi e culturali in grado, anche, di generare emozioni. Adriano Olivetti, brilliant and avant-garde figure, is still today a reference point in contemporary society for the modernity of his thought, in having put down unprecedented cultural roots in various sectors: from the factory, to the environment, architecture, design and graphics, to the very life of the community. A model, his own, in which the human being was at the centre of the company's actions, designing on various fronts the personal and collective wellbeing of each category, from managers to workers and employees' children. His explicit desire to create a dialogue between whoever gravitated around Olivetti, divulging principles and ideas for a modernization of society, is denounced in his numerous public speeches and writings; at the same time, this desire was amplified through publications, graphics, publicity and cinematography, instruments intended to research and experiment with decidedly modern communicative expressions. A research, almost a challenge, in which Adriano has involved well-known and unknown professionals, as dynamic promoters of innovative communication, in order to spread his wide social vision and not only his production. Starting from these references and the materials produced in that fruitful period of our culture, seen in their ideological, practical and expressive values, I propose here, through illustration, a journey back in time to the discovery of that historical cross-section so stimulating and multifaceted, undertaken in a University Atelier. A guided journey through the close relationship between knowledge and vision, between documents, quotations, iconic suggestions and written insights, which has taken shape in different narrative plots, in which illustration has assumed the central role in organizing readings at various levels of depth. What comes out are very personal narrative paths, in a scalar dialogue between the whole and each illustration, in balance between graphic-compositive structures derived from perceptive and communication theories and that touch of fantasy that marks the architect's imprint: the primary value of illustration emerges from all of them as a guide for expressive and cultural paths that can also generate emotions.

Rappresentare le innovazioni culturali di Adriano Olivetti. La grafica per la conoscenza e il progetto. Representing the cultural innovations of Adriano Olivetti.Graphics for knowledge and design / Davico, Pia - In: Linguaggi Grafici. ILLUSTRAZIONE / Cicalò E., Trizio I.. - ELETTRONICO. - Alghero : Publica, 2020. - ISBN 9788899586157. - pp. 1186-1215

Rappresentare le innovazioni culturali di Adriano Olivetti. La grafica per la conoscenza e il progetto. Representing the cultural innovations of Adriano Olivetti.Graphics for knowledge and design

Pia Davico
2020

Abstract

Adriano Olivetti, figura geniale e all’avanguardia, è ancor oggi un riferimento nella società contemporanea per la modernità del suo pensiero, nell’aver posto inedite radici culturali in diversi settori: dalla fabbrica, all’ambiente, all’architettura, al design e alla grafica, sino alla vita stessa della comunità. Un modello, il suo, in cui l’essere umano era al centro dell’azione aziendale, progettandone su diversi fronti il benessere, personale e collettivo, da elargire a ogni categoria, dai dirigenti agli operai, ai figli dei dipendenti. L’esplicita sua volontà di creare un dialogo tra chiunque gravitasse intorno all’Olivetti, divulgandone principi e idee per una modernizzazione della società, è denunciata nei suoi numerosi discorsi pubblici e negli scritti; parallelamente, tale volontà era amplificata attraverso la pubblicistica, la grafica, la pubblicità e la cinematografia, strumenti voluti al fine di ricercare e sperimentare espressioni comunicative decisamente moderne. Una ricerca, quasi una sfida, in cui Adriano ha coinvolto professionisti noti e non, come promotori dinamici di una comunicazione innovativa, onde diffondere la sua ampia visione sociale e non solo la sua produzione. Partendo da questi riferimenti e dai materiali prodotti in quel fruttuoso periodo della nostra cultura, letti nei loro valori ideologici, pratici ed espressivi, propongo qui, attraverso l’illustrazione, un viaggio nel tempo alla scoperta di quello spaccato storico così stimolante e multisfaccettato, intrapreso in un Atelier universitario. Un viaggio guidato e percorso attraverso il rapporto stretto tra conoscenza e visione, tra documenti, citazioni, suggestioni iconiche e approfondimenti scritti, che ha preso forma in differenti trame narrative, in cui l’illustrazione ha assunto il ruolo centrale nell’organizzare letture a più livelli di approfondimento. Ne risultano percorsi narrativi molto personali, in dialogo scalare tra l’insieme e ogni illustrazione, in equilibrio tra strutture grafico-compositive desunte dalle teorie percettive e della comunicazione e quel tocco di fantasia che segna l’impronta dell’architetto: da tutti emerge il valore primario dell’illustrazione come guida di percorsi espressivi e culturali in grado, anche, di generare emozioni. Adriano Olivetti, brilliant and avant-garde figure, is still today a reference point in contemporary society for the modernity of his thought, in having put down unprecedented cultural roots in various sectors: from the factory, to the environment, architecture, design and graphics, to the very life of the community. A model, his own, in which the human being was at the centre of the company's actions, designing on various fronts the personal and collective wellbeing of each category, from managers to workers and employees' children. His explicit desire to create a dialogue between whoever gravitated around Olivetti, divulging principles and ideas for a modernization of society, is denounced in his numerous public speeches and writings; at the same time, this desire was amplified through publications, graphics, publicity and cinematography, instruments intended to research and experiment with decidedly modern communicative expressions. A research, almost a challenge, in which Adriano has involved well-known and unknown professionals, as dynamic promoters of innovative communication, in order to spread his wide social vision and not only his production. Starting from these references and the materials produced in that fruitful period of our culture, seen in their ideological, practical and expressive values, I propose here, through illustration, a journey back in time to the discovery of that historical cross-section so stimulating and multifaceted, undertaken in a University Atelier. A guided journey through the close relationship between knowledge and vision, between documents, quotations, iconic suggestions and written insights, which has taken shape in different narrative plots, in which illustration has assumed the central role in organizing readings at various levels of depth. What comes out are very personal narrative paths, in a scalar dialogue between the whole and each illustration, in balance between graphic-compositive structures derived from perceptive and communication theories and that touch of fantasy that marks the architect's imprint: the primary value of illustration emerges from all of them as a guide for expressive and cultural paths that can also generate emotions.
2020
9788899586157
Linguaggi Grafici. ILLUSTRAZIONE
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11583/2873991