La tesi principale del paper riguarda la necessità di tematizzare nuovamente il campo dell’abitazione dal punto di vista dell’interesse collettivo, come condizione non eludibile per politiche e progetti. Il campo argomentativo entro cui la tesi si muove a partire dall’ipotesi dell’attuale inesistenza di una “questione abitativa”, dalla sua attuale intrattabilità. Ciò porta all’urgenza di coltivare nuove ipotesi sistematiche, senza le quali le sperimentazioni in ambito locale sono destinate a rimanere prive di efficacia. Il quadro di realtà che i contesti locali italiani e europei ci pongono di fronte non pare riportabile ai dati e ai termini con cui si sono costituite la modernità dell’abitazione e le forme dell’azione pubblica (misurazione delle istanze quantitative in termini di bisogni, individualizzazione dei diritti abitativi, controllo pubblico). Sembra sciogliersi la distinzione tra ambiti privati e pubblici posta dall’abitazione e dall’abitare del Novecento, rimettendo in gioco diverse circolarità con ambiti del welfare, della produzione, attraverso fenomenologie localmente e temporalmente differenti. La proposta è di raccogliere spunti ed elementi di innovazione in differenti contesti italiani ed europei, sondati in direzione di un nuovo quadro descrittivo, articolato intorno a cinque punti. Gli esiti di tale tematizzazione e indagine riguardano la possibilità di avvicinarsi a una messa a sistema di politiche e progetti innovativi, che in prima introduzione sembrano segnati da episodicità non estensibili in serie significative
L'azione pubblica in materia di abitazioni / Paone, Fabrizio - In: Urbanistica e azione pubblica / AA.VV.. - ELETTRONICO. - Milano Roma : Planum Publisher, 2017. - ISBN 9788899237127. - pp. 409-413
L'azione pubblica in materia di abitazioni
paone fabrizio
2017
Abstract
La tesi principale del paper riguarda la necessità di tematizzare nuovamente il campo dell’abitazione dal punto di vista dell’interesse collettivo, come condizione non eludibile per politiche e progetti. Il campo argomentativo entro cui la tesi si muove a partire dall’ipotesi dell’attuale inesistenza di una “questione abitativa”, dalla sua attuale intrattabilità. Ciò porta all’urgenza di coltivare nuove ipotesi sistematiche, senza le quali le sperimentazioni in ambito locale sono destinate a rimanere prive di efficacia. Il quadro di realtà che i contesti locali italiani e europei ci pongono di fronte non pare riportabile ai dati e ai termini con cui si sono costituite la modernità dell’abitazione e le forme dell’azione pubblica (misurazione delle istanze quantitative in termini di bisogni, individualizzazione dei diritti abitativi, controllo pubblico). Sembra sciogliersi la distinzione tra ambiti privati e pubblici posta dall’abitazione e dall’abitare del Novecento, rimettendo in gioco diverse circolarità con ambiti del welfare, della produzione, attraverso fenomenologie localmente e temporalmente differenti. La proposta è di raccogliere spunti ed elementi di innovazione in differenti contesti italiani ed europei, sondati in direzione di un nuovo quadro descrittivo, articolato intorno a cinque punti. Gli esiti di tale tematizzazione e indagine riguardano la possibilità di avvicinarsi a una messa a sistema di politiche e progetti innovativi, che in prima introduzione sembrano segnati da episodicità non estensibili in serie significativeFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2788428