La mobilità transfrontaliera è un tema in forte crescita a livello europeo. Da un lato, i pendolari che giornalmente attraversano i confini nazionali sono triplicati negli ultimi 20 anni; dall’altro il flusso di turisti che attraversano i confini nazionali è significativamente cresciuto, soprattutto nelle regioni alpine. A dispetto di questa crescita della domanda, l’offerta di trasporto pubblico presenta ancora diverse barriere che determinano spostamenti effettuati prevalentemente con mezzi privati, con conseguenti esternalità negative. Questo articolo analizza le barriere tecniche e politiche che interessano l’offerta di trasporto pubblico a livello transfrontaliero (connettività, info-mobilità e tariffazione, multi-modalità). Vengono considerate quattro differenti scale (europea, alpina, euro-regionale e regionale), evidenziando come esistono significativi limiti nello sviluppo di strategie comuni per risolvere il problema a livello sistemico e non puntuale. Lo sviluppo di un approccio strategico capace di tenere insieme tanto i collegamenti transnazionali principali, quanto la rete di connessioni transfrontaliere minori, è possibile attraverso uno strumento integrato quale l’AG4 di Eusalp. Esso può contribuire alla creazione di una rete integrata a livello di macroarea alpina in grado di cambiare i paradigmi di mobilità transfrontaliera.
Per una visione integrata del trasporto transfrontaliero nelle regioni alpine / Dianin, A; Cavallaro, F - In: Le regioni d’Europa tra identità locali, nuove comunità e disparità territoriali/The regions of Europe among local identities, new communities and territorial disparitiesSTAMPA. - ITA : FrancoAngeli, 2019. - ISBN 978-88-917-7264-0. - pp. 357-378
Per una visione integrata del trasporto transfrontaliero nelle regioni alpine
Cavallaro F
2019
Abstract
La mobilità transfrontaliera è un tema in forte crescita a livello europeo. Da un lato, i pendolari che giornalmente attraversano i confini nazionali sono triplicati negli ultimi 20 anni; dall’altro il flusso di turisti che attraversano i confini nazionali è significativamente cresciuto, soprattutto nelle regioni alpine. A dispetto di questa crescita della domanda, l’offerta di trasporto pubblico presenta ancora diverse barriere che determinano spostamenti effettuati prevalentemente con mezzi privati, con conseguenti esternalità negative. Questo articolo analizza le barriere tecniche e politiche che interessano l’offerta di trasporto pubblico a livello transfrontaliero (connettività, info-mobilità e tariffazione, multi-modalità). Vengono considerate quattro differenti scale (europea, alpina, euro-regionale e regionale), evidenziando come esistono significativi limiti nello sviluppo di strategie comuni per risolvere il problema a livello sistemico e non puntuale. Lo sviluppo di un approccio strategico capace di tenere insieme tanto i collegamenti transnazionali principali, quanto la rete di connessioni transfrontaliere minori, è possibile attraverso uno strumento integrato quale l’AG4 di Eusalp. Esso può contribuire alla creazione di una rete integrata a livello di macroarea alpina in grado di cambiare i paradigmi di mobilità transfrontaliera.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2787030