Torino: la perequazione come soluzione al reperimento e decandenza degli standard

Torino è fra i primi capoluoghi regionali italiani che, alla fine degli anni ’80 del novecento, decide di dotarsi di un nuovo piano: il PRG di Cagnardi e Gregotti approvato dalla Regione Piemonte nel 1995 sostituisce quello precedente, coordinato da Rigotti approvato dal Min. LL PP nel 1959 ed adeguato per gli standard al DI 1444/68 soltanto nel 1976 (Variante n. 17). Il nuovo PRG prevede e progetta l’organizzazione strutturale della città a livello spaziale e funzionale (ma anche sul piano della sua forma urbanistico-architettonica) attraverso il riconoscimento e l’affermazione di tre nuove assialità: l’asse della Spina Centrale, l’asse di Corso Marche, l’asse del Po.