RE:WATERFRONT evaluates theories and results from an interdisciplinary design experience with focus on urban architecture in sustainability discourse. Taking the design teaching of “RE:WATERFRONT: Post-industrial harbor transformation at Frihamnen in Gothenburg, Sweden” as a case study, this book intends to tackle the theme of re-development in urban voids. The aim is to introduce a methodological framework feasible to use when improving and consolidating a design approach oriented towards the concepts of experimentation, sustainability and creativity. Utilizing the transformation of a post-industrial harbor site as the intellectual and operational framework to catalyze speculative inquiries in the era of wicked problems, RE:WATERFRONT demonstrates alternatives to the current design and construction of urban space. The approach can be applied both as a design method in teaching, research and professional practice, as well as a reflection on the relationship between sustainability and architecture. The outcome has bearing on academics, educators, professionals, and policymakers interested in aspects of interdisciplinary sustainable design processes in urban redevelopment. RE: WATERFRONT riporta i risultati di un’esperienza interdisciplinare di progetto urbano sostenibile. Il libro, partendo dal caso studio didattico “RE:WATERFRONT: riqualificazione dell’area post-industriale del porto di Frihamnen a Gothenburg, Svezia”, intende affrontare il tema più generale della ri-progettazione dei vuoti urbani. L’obiettivo è quello di tracciare un quadro metodologico per un approccio progettuale orientato ai concetti di sperimentazione, sostenibilità e creatività. La trasformazione di un sito portuale post-industriale costituisce un quadro teorico e concettuale paradigmatico del confronto tra il progetto urbano e architettonico e le sfide della sostenibilità ambientale. Il testo illustra un approccio alternativo alle pratiche convenzionali del progetto e della costruzione dello spazio della città applicabile sia a livello di ricerca e didattica universitaria sia a livello professionale. Inoltre, lo studio rappresenta una riflessione sul rapporto tra sostenibilità e architettura che ha coinvolto ricercatori, docenti, professionisti e politici interessati ai processi della progettazione interdisciplinare
RE:WATERFRONT. A sustainable architectural approach / Un approccio sostenibile al progetto di architettura / Dahl, PER-JOHAN; Pollo, Riccardo; Thiebat, Francesca; Micono, Carlo; Zanzottera, Guido. - STAMPA. - (2019).
RE:WATERFRONT. A sustainable architectural approach / Un approccio sostenibile al progetto di architettura
Per-Johan Dahl;Riccardo Pollo;Francesca Thiebat;Carlo Micono;Guido Zanzottera
2019
Abstract
RE:WATERFRONT evaluates theories and results from an interdisciplinary design experience with focus on urban architecture in sustainability discourse. Taking the design teaching of “RE:WATERFRONT: Post-industrial harbor transformation at Frihamnen in Gothenburg, Sweden” as a case study, this book intends to tackle the theme of re-development in urban voids. The aim is to introduce a methodological framework feasible to use when improving and consolidating a design approach oriented towards the concepts of experimentation, sustainability and creativity. Utilizing the transformation of a post-industrial harbor site as the intellectual and operational framework to catalyze speculative inquiries in the era of wicked problems, RE:WATERFRONT demonstrates alternatives to the current design and construction of urban space. The approach can be applied both as a design method in teaching, research and professional practice, as well as a reflection on the relationship between sustainability and architecture. The outcome has bearing on academics, educators, professionals, and policymakers interested in aspects of interdisciplinary sustainable design processes in urban redevelopment. RE: WATERFRONT riporta i risultati di un’esperienza interdisciplinare di progetto urbano sostenibile. Il libro, partendo dal caso studio didattico “RE:WATERFRONT: riqualificazione dell’area post-industriale del porto di Frihamnen a Gothenburg, Svezia”, intende affrontare il tema più generale della ri-progettazione dei vuoti urbani. L’obiettivo è quello di tracciare un quadro metodologico per un approccio progettuale orientato ai concetti di sperimentazione, sostenibilità e creatività. La trasformazione di un sito portuale post-industriale costituisce un quadro teorico e concettuale paradigmatico del confronto tra il progetto urbano e architettonico e le sfide della sostenibilità ambientale. Il testo illustra un approccio alternativo alle pratiche convenzionali del progetto e della costruzione dello spazio della città applicabile sia a livello di ricerca e didattica universitaria sia a livello professionale. Inoltre, lo studio rappresenta una riflessione sul rapporto tra sostenibilità e architettura che ha coinvolto ricercatori, docenti, professionisti e politici interessati ai processi della progettazione interdisciplinarePubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2732394
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo