Nell’Ottocento il palazzo del Valentino di Torino è interessato dalla trasformazione della residenza costruita da Cristina di Francia nella prima metà del Seicento in fabbricato militare e universitario. Destinato a Scuola di Veterinaria, è quotidianamente utilizzato dalle maestranze a servizio del casato regnante e dai soldati e, con cadenza periodica, dal 1829 diventa sede espositiva, in un costante alternarsi di usi e identità. Dopo l’evento del 1858, che ne segna la definitiva modifica in Castello, è ceduto alla Regia Scuola di applicazione per gli ingegneri, poi Politecnico di Torino.
Progetti ottocenteschi per nuove identità. Il palazzo del Valentino a Torino / Gianasso, E. - In: La città altra. The other city. Storia e immagine della diversità urbana: luoghi e paesaggi dei privilegi e del benessere, dell’isolamento, del disagio, della multiculturalità / Capano F., Pascariello M.I.. Visone M.. - ELETTRONICO. - Napoli : Federico II Univeristà Press con CIRICE Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea, 2018. - ISBN 9788899930035. - pp. 1869-1878
Progetti ottocenteschi per nuove identità. Il palazzo del Valentino a Torino
Gianasso E.
2018
Abstract
Nell’Ottocento il palazzo del Valentino di Torino è interessato dalla trasformazione della residenza costruita da Cristina di Francia nella prima metà del Seicento in fabbricato militare e universitario. Destinato a Scuola di Veterinaria, è quotidianamente utilizzato dalle maestranze a servizio del casato regnante e dai soldati e, con cadenza periodica, dal 1829 diventa sede espositiva, in un costante alternarsi di usi e identità. Dopo l’evento del 1858, che ne segna la definitiva modifica in Castello, è ceduto alla Regia Scuola di applicazione per gli ingegneri, poi Politecnico di Torino.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
E.Gianasso_CIRICE 2018_Valentino.pdf
accesso aperto
Descrizione: E.Gianasso_CIRICE 2018_Valentino.pdf
Tipologia:
2a Post-print versione editoriale / Version of Record
Licenza:
Creative commons
Dimensione
2.53 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.53 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2720709
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo