Si riciclano cose inservibili, scartate e abbondanti; si conservano oggetti cari, rari, preziosi. La conservazione presuppone una sospensione o, comunque, una operazione di resistenza all’azione del tempo; il riciclo si inserisce nel flusso della trasformazione, ne costituisce la modalità intrinseca. La prima aspira a una durata “minerale”; l’ultimo si nutre di obsolescenze e rinascite “biologiche”. L’una mira a preservare configurazioni e qualità complesse indipendentemente dal valore d’uso; l’altro processa industrialmente materiali scartati verso stati più basici per offrirli a nuove possibilità d’impiego. La conservazione è fondata sulla memoria, guarda indietro a valori consolidati e alla volontà di traghettarli verso il futuro; il riciclo accelera l’amnesia, rovista nelle discariche alla ricerca di qualcosa che ci possa servire qui e ora. Da una parte troviamo la certezza delle risposte, dall’altra l’urgenza delle domande; oggetti statici e processi dinamici; autonomia vs. eteronomia; paradigma vs. programma; principio di autorità vs. prestazione; forma vs. materia; specifico vs. generico; collezionismo vs. accumulo...
Riciclare o conservare? / Corbellini, Giovanni - In: Memorabilia. Nel paese delle ultime cose / S. Marini, A. Bertagna, G. Menzietti. - STAMPA. - Ariccia : Aracne, 2015. - ISBN 9788854890077. - pp. 40-43
Riciclare o conservare?
Corbellini Giovanni
2015
Abstract
Si riciclano cose inservibili, scartate e abbondanti; si conservano oggetti cari, rari, preziosi. La conservazione presuppone una sospensione o, comunque, una operazione di resistenza all’azione del tempo; il riciclo si inserisce nel flusso della trasformazione, ne costituisce la modalità intrinseca. La prima aspira a una durata “minerale”; l’ultimo si nutre di obsolescenze e rinascite “biologiche”. L’una mira a preservare configurazioni e qualità complesse indipendentemente dal valore d’uso; l’altro processa industrialmente materiali scartati verso stati più basici per offrirli a nuove possibilità d’impiego. La conservazione è fondata sulla memoria, guarda indietro a valori consolidati e alla volontà di traghettarli verso il futuro; il riciclo accelera l’amnesia, rovista nelle discariche alla ricerca di qualcosa che ci possa servire qui e ora. Da una parte troviamo la certezza delle risposte, dall’altra l’urgenza delle domande; oggetti statici e processi dinamici; autonomia vs. eteronomia; paradigma vs. programma; principio di autorità vs. prestazione; forma vs. materia; specifico vs. generico; collezionismo vs. accumulo...Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2716428
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