Dézallier d’Argenville, intento nel suo celebre trattato a «scandagliare analiticamente la complessa fenomenologia del giardino barocco» (Giusti 2004), si presta a sottolineare l’importanza degli elementi verticali di un giardino – boschi e boschetti, ma anche allee e palissades – che ne definiscono la trama in rilievo, avvalorando inoltre le porzioni piatte, orizzontali, come aiuole e boulingrins. Per i Giardini Reali, in cui sopravvive nei secoli la matrice spaziale impressa da Le Nôtre, il prezioso Testimoniale di stato delle piante d’alto fusto redatto nel 1876-1877 dall’architetto Delfino Colombo documenta con precisione tale importante parte costitutiva. La sua analisi, affiancata dal confronto puntuale tra cartografie, fotografie e informazioni fino alla contemporaneità, delinea un ritratto dell’evoluzione dei giardini attraverso quell’eloquente «archivio naturale» rappresentato dalla componente vegetale, restituendo importanti informazioni utili al restauro e alla manutenzione odierna.
Un ritratto del «Reale Giardino» dal Testimoniale del 31 gennaio 1877 / FERRARI, MARCO. - STAMPA. - (2019), pp. 127-152.
Titolo: | Un ritratto del «Reale Giardino» dal Testimoniale del 31 gennaio 1877 |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Titolo del libro: | Il Giardino del Palazzo Reale di Torino. 1563-1915 |
Abstract: | Dézallier d’Argenville, intento nel suo celebre trattato a «scandagliare analiticamente la comple...ssa fenomenologia del giardino barocco» (Giusti 2004), si presta a sottolineare l’importanza degli elementi verticali di un giardino – boschi e boschetti, ma anche allee e palissades – che ne definiscono la trama in rilievo, avvalorando inoltre le porzioni piatte, orizzontali, come aiuole e boulingrins. Per i Giardini Reali, in cui sopravvive nei secoli la matrice spaziale impressa da Le Nôtre, il prezioso Testimoniale di stato delle piante d’alto fusto redatto nel 1876-1877 dall’architetto Delfino Colombo documenta con precisione tale importante parte costitutiva. La sua analisi, affiancata dal confronto puntuale tra cartografie, fotografie e informazioni fino alla contemporaneità, delinea un ritratto dell’evoluzione dei giardini attraverso quell’eloquente «archivio naturale» rappresentato dalla componente vegetale, restituendo importanti informazioni utili al restauro e alla manutenzione odierna. |
ISBN: | 978 88 222 6634 7 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
File in questo prodotto:
File | Descrizione | Tipologia | Licenza | |
---|---|---|---|---|
FERRARI_GR 8.pdf | 2a Post-print versione editoriale / Version of Record | Non Pubblico - Accesso privato/ristretto | Administrator Richiedi una copia |
http://hdl.handle.net/11583/2713032