Nel 2008 gli ottanta ettari di prato stabile del parco di Racconigi hanno ottenuto la certificazione biologica dall’Istituto per la Certificazione etica e ambientale. Nel solco della vocazione sperimentale del parco, di impronta carloalbertina, diverse attività produttive sono state condotte nel rispetto dei valori storici e paesaggistici del luogo quali elementi di «restauro» di funzioni. Il progetto di sviluppo finalizzato alla produzione di prodotti agroalimentari di alta qualità recanti il marchio del parco ha incontrato la passione per la sperimentazione agricola dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la difesa dell’agricoltura sostenibile, la biodiversità e il territorio di Slow Food. L’incontro ha portato alla realizzazione di una prova sperimentale in pieno campo di varietà locali di antica costituzione di frumento tenero nei terreni biologici del parco. Gli obiettivi generali del progetto sono stati il recupero del germoplasma del genere Triticum e le caratteristiche agronomiche, la conservazione in situ del germoplasma, la valorizzazione di prodotti tipici e locali da agricoltura biologica anche dal punto di vista salutistico e nutrizionale.
Prova varietale di frumenti teneri a conduzione biologica nel parco di Racconigi per la produzione di pane di qualità / Migliorini, P.; Ferrari, M. - In: Il parco del Real Castello di Racconigi tra conoscenza, restauro, gestione, fruizione e divulgazione, Atti delle giornate studio delle edizioni II (2005-2006), III (2007-2008), V (2009-2010) del Progetto Mestieri Reali - La formazione ad arte, dedicate al Parco del Castello di Racconigi / Scalva G., Brasso A.. - STAMPA. - Savigliano : L'Artistica Editrice, 2012. - ISBN 9788873202950. - pp. 185-193
Prova varietale di frumenti teneri a conduzione biologica nel parco di Racconigi per la produzione di pane di qualità
M. Ferrari
2012
Abstract
Nel 2008 gli ottanta ettari di prato stabile del parco di Racconigi hanno ottenuto la certificazione biologica dall’Istituto per la Certificazione etica e ambientale. Nel solco della vocazione sperimentale del parco, di impronta carloalbertina, diverse attività produttive sono state condotte nel rispetto dei valori storici e paesaggistici del luogo quali elementi di «restauro» di funzioni. Il progetto di sviluppo finalizzato alla produzione di prodotti agroalimentari di alta qualità recanti il marchio del parco ha incontrato la passione per la sperimentazione agricola dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e la difesa dell’agricoltura sostenibile, la biodiversità e il territorio di Slow Food. L’incontro ha portato alla realizzazione di una prova sperimentale in pieno campo di varietà locali di antica costituzione di frumento tenero nei terreni biologici del parco. Gli obiettivi generali del progetto sono stati il recupero del germoplasma del genere Triticum e le caratteristiche agronomiche, la conservazione in situ del germoplasma, la valorizzazione di prodotti tipici e locali da agricoltura biologica anche dal punto di vista salutistico e nutrizionale.Pubblicazioni consigliate
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https://hdl.handle.net/11583/2713019
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