Dentro il Settecento. Architetti e décor intérieur nelle residenze della corte e della nobiltà sabauda

Il saggio esplora il rapporto tra architetti di corte e decorazione d'interni, investigando l'autonomia maggiore o minore degli artisti nel quadro del progetto d'interni, di norma regolato nei minimi dettagli dagli architetti e solo in certe fasi - a cavallo tra Seicento e Settecento - affidato maggiormente alla maestria di pittori, scultori, intagliatori. Con Filippo Juvarra il disegno d'interni ritorna saldamente nelle mani dell'architetto che progetta a tutte le scale, dal territorio alle grottesche dipinte sulle volte. In pieno Settecento, pur a fronte di capacità autonome di scultori in legno come il Bonzanigo, sono il progettista d'interni e scenografo Leonardo Marini e gli architetti Piacenza e Randoni a controllare con precisioni il progetto degli arredi fissi e mobili e a disegnare gli ornati.