All'interno delle nostre attività quotidiane, esistono spazi ai quali assegnamo precisi significati collettivi. Riteniamo dunque che essi siano adeguati ad ospitare alcune funzioni piuttosto che altre a seconda di caratteri ritenuti intrinseci. Il discorso cambia radicalmente quando ci troviamo ad affrontare spazi intesi come abbandonati. All’interno dei territori urbanizzati fatichiamo infatti a ricondurre tali spazi ad una «sistematica geografia di percorsi e di luoghi simbolici» (Boeri, Lanzani, Marini, 1993, p.74) in quanto nel tempo si è di loro smarrito un significato chiaro e condiviso. Ci sfugge così il loro senso (Rose 2001) . Con la seguente operazione si desidera contribuire alla formazioe di un piccolo glossario di termini legati al tema dell’abbandono. L’intento è di contribuire a delineare un fenomeno, qui inteso come ordinario, nella sua complessità. Il lavoro seguente propone alcuni appellativi con i quali diversi autori nel campo dell’Architettura e degli Studi Urbani, hanno identificato ciò che generalmente - e molto approssimativamente - potremmo riconoscere come il fenomeno degli “spazi abbandonati”. In seconda istanza si è provato a determinarne il significato di tali accezioni attraverso l’estrapolazione di alcuni passaggi dai saggi selzionati, mentre ad utimo si è provato a riconcettualizzare il fenomeno partendo dagli aspetti ricorrenti individuati.
Per un glossario degli spazi abbandonati. Lessico, interpretazione e caratteri / Mora, Andrea (KOSMOS). - In: Biografie sospese. Un’esplorazione dei luoghi densamente disabitati della Lombardia / Adobati F., Garda E.. - STAMPA. - Milano - Udine : Mimesis edizioni, 2018. - ISBN 9788857546001. - pp. 215-242
Per un glossario degli spazi abbandonati. Lessico, interpretazione e caratteri.
Andrea Mora
2018
Abstract
All'interno delle nostre attività quotidiane, esistono spazi ai quali assegnamo precisi significati collettivi. Riteniamo dunque che essi siano adeguati ad ospitare alcune funzioni piuttosto che altre a seconda di caratteri ritenuti intrinseci. Il discorso cambia radicalmente quando ci troviamo ad affrontare spazi intesi come abbandonati. All’interno dei territori urbanizzati fatichiamo infatti a ricondurre tali spazi ad una «sistematica geografia di percorsi e di luoghi simbolici» (Boeri, Lanzani, Marini, 1993, p.74) in quanto nel tempo si è di loro smarrito un significato chiaro e condiviso. Ci sfugge così il loro senso (Rose 2001) . Con la seguente operazione si desidera contribuire alla formazioe di un piccolo glossario di termini legati al tema dell’abbandono. L’intento è di contribuire a delineare un fenomeno, qui inteso come ordinario, nella sua complessità. Il lavoro seguente propone alcuni appellativi con i quali diversi autori nel campo dell’Architettura e degli Studi Urbani, hanno identificato ciò che generalmente - e molto approssimativamente - potremmo riconoscere come il fenomeno degli “spazi abbandonati”. In seconda istanza si è provato a determinarne il significato di tali accezioni attraverso l’estrapolazione di alcuni passaggi dai saggi selzionati, mentre ad utimo si è provato a riconcettualizzare il fenomeno partendo dagli aspetti ricorrenti individuati.File | Dimensione | Formato | |
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