In archeologia il tema del Disegno e della Rappresentazione, nelle sue diverse declinazioni di conoscenza, comunicazione e valorizzazione, viene indagato e sviluppato da diversi punti di vista e attraverso un approccio che, pur conservando la propria specificità scientifica, è aperto al confronto interdisciplinare. L’opera, infatti, può (e vuole) configurarsi come legame fra Disegno e Rappresentazione con le discipline dell’Estimo e della Valorizzazione, del Restauro e della Museografia, ma anche dell’Informatica e della Comunicazione digitale. In un circuito virtuoso tra Storia, tradizione e innovazione, la Rappresentazione è applicata in tutte le sue forme: dagli esiti degli scavi, alla narrazione visiva, fino al digital storytelling per le ricostruzioni virtuali. Tutte le esperienze raccolte ripercorrono un itinerario immaginario, teso a raccordare l’archeologia come testo della Memoria al concetto di archeologia come realtà (presente e futura).
Disegnare e Rappresentare l’archeologia: il reale, il tempo, il virtuale. Conoscere, comunicare, valorizzare / Netti, Rossana. - STAMPA. - (2017), pp. 1-164.
Disegnare e Rappresentare l’archeologia: il reale, il tempo, il virtuale. Conoscere, comunicare, valorizzare.
Netti, Rossana
2017
Abstract
In archeologia il tema del Disegno e della Rappresentazione, nelle sue diverse declinazioni di conoscenza, comunicazione e valorizzazione, viene indagato e sviluppato da diversi punti di vista e attraverso un approccio che, pur conservando la propria specificità scientifica, è aperto al confronto interdisciplinare. L’opera, infatti, può (e vuole) configurarsi come legame fra Disegno e Rappresentazione con le discipline dell’Estimo e della Valorizzazione, del Restauro e della Museografia, ma anche dell’Informatica e della Comunicazione digitale. In un circuito virtuoso tra Storia, tradizione e innovazione, la Rappresentazione è applicata in tutte le sue forme: dagli esiti degli scavi, alla narrazione visiva, fino al digital storytelling per le ricostruzioni virtuali. Tutte le esperienze raccolte ripercorrono un itinerario immaginario, teso a raccordare l’archeologia come testo della Memoria al concetto di archeologia come realtà (presente e futura).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/11583/2703647
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