Il tema del «diritto alla città» emerge nel clima di contestazione che, dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, attraversa l’intero mondo occidentale. Anche in Italia, il clima di cambiamento influenza le pratiche di pianificazione spaziale, che iniziano a sperimentare soluzioni che il potere politico fatica a comprendere. Ad Alessandria – un caso più ordinario che esemplare – si cerca di mettere a frutto la lezione tecnica di Buchanan, di offrire servizi migliori ai ceti popolari, e di usare il verde per saldare i quartieri periferici al centro della città. L’esperienza di Alessandria pone una serie di domande che concernono natura e senso del piano spaziale: a cosa possa servire un piano e quali possano essere gli effetti attesi dalla sua adozione; quali siano le relazioni tra strategie politiche e scelte di piano, e come si sviluppano queste relazioni; quali siano i contenuti tecnici di un piano regolatore e in che relazione stiano con i programmi e le scelte politiche; quali siano i contenuti essenziali di un piano spaziale; infine, quali siano i livelli di conflitto che caratterizzano la redazione e l’adozione di un piano.
Il diritto alla città / Gaeta, Luca; Janin Rivolin, Umberto; Mazza, Luigi - In: Governo del territorio e pianificazione spaziale / Gaeta L., Janin Rivolin U., Mazza L.. - STAMPA. - Torino : CittàStudi, 2018. - ISBN 9788825174199. - pp. 337-357
Il diritto alla città
Janin Rivolin, Umberto;
2018
Abstract
Il tema del «diritto alla città» emerge nel clima di contestazione che, dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, attraversa l’intero mondo occidentale. Anche in Italia, il clima di cambiamento influenza le pratiche di pianificazione spaziale, che iniziano a sperimentare soluzioni che il potere politico fatica a comprendere. Ad Alessandria – un caso più ordinario che esemplare – si cerca di mettere a frutto la lezione tecnica di Buchanan, di offrire servizi migliori ai ceti popolari, e di usare il verde per saldare i quartieri periferici al centro della città. L’esperienza di Alessandria pone una serie di domande che concernono natura e senso del piano spaziale: a cosa possa servire un piano e quali possano essere gli effetti attesi dalla sua adozione; quali siano le relazioni tra strategie politiche e scelte di piano, e come si sviluppano queste relazioni; quali siano i contenuti tecnici di un piano regolatore e in che relazione stiano con i programmi e le scelte politiche; quali siano i contenuti essenziali di un piano spaziale; infine, quali siano i livelli di conflitto che caratterizzano la redazione e l’adozione di un piano.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/11583/2700142
Attenzione
Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo